Da Napoli a L’Aquila si realizza un sogno: la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia e Fondazione Il Cireneo ONLUS per l’autismo inaugurano il centro “Struttura Ronald McDonald per Il Cireneo”
Apr 22nd, 2011 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani
A soli due anni dal terribile sisma che ha sconvolto il capoluogo abruzzese e raso al suolo la vecchia struttura, è stato inaugurato a il nuovo centro per l’autismo “Struttura Ronald McDonald per il Cireneo”. La struttura all’avanguardia, realizzata con tecniche di costruzione antisismiche, e in linea con le normative di tutela ambientale e risparmio energetico, è stata dedicata alla memoria di Michele Iavagnilio, giovane terapista di Isernia che lavorava come operatore per la Fondazione Il Cireneo, deceduto a causa del terremoto. All’evento erano presenti Germana Sorge, Presidente della Fondazione Il Cireneo ONLUS per l’autismo, Federico Bresciani, Consigliere d’amministrazione della Fondazione Ronald McDonald Italia ed alcune tra le principali autorità locali. Il progetto è stato realizzato in poco meno di due anni dalla tragedia che ha colpito L’Aquila, grazie al sostegno economico della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia, con i 246.000 euro di fondi raccolti tra i clienti dei ristoranti McDonald’s italiani, i dipendenti, i licenziatari e la Fondazione stessa. Anche in questo caso, la Fondazione Ronald McDonald Italia, grazie all’impegno ed alla ferrea volontà del suo Presidente, l’imprenditore napoletano Guido Freda, è riuscita a mantenere fede alla promessa fatta alle tante persone che hanno partecipato alla raccolta fondi e soprattutto è riuscita a restituire ai piccoli bambini autistici, un luogo sicuro ed accogliente per continuare il loro programma riabilitativo. “Questo ulteriore successo ottenuto dalla Fondazione, che viene subito dopo l’accordo con l’ospedale Meyer, centro di eccellenza pediatrica, e con il rettorato dell’Università di Firenze, per l’apertura di una nuova ‘Casa Ronald’ nel capoluogo toscano – dice Guido Freda – è un altro fondamentale passo del percorso di solidarietà ed assistenza che stiamo perseguendo e che rappresenta sempre di più una spinta a continuare con ancora maggiore forza ed entusiasmo la nostra missione di solidarietà”. “Grazie a quest’intervento – aggiunge Germana Sorge - la Fondazione Il Cireneo può perseguire il proprio impegno di progettazione e gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, favorendo le politiche locali e regionali di integrazione tra sanità, sociale ed assistenziale, nell’interesse della comunità, poiché siamo fortemente convinti che la qualità della vita dei bambini e ragazzi affetti da autismo è legata alla qualità dei servizi offerti, piuttosto che alla gravità della patologia.” A proposito di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia Presenti in 52 paesi, le Fondazioni per l’Infanzia Ronald McDonald hanno assicurato fino ad oggi finanziamenti per circa 500 milioni di dollari in favore di bambini di tutto il mondo. Nata nel 1999, la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ha l’obiettivo di aiutare i bambini malati e in condizione di disagio ad avere un futuro migliore. Questo impegno viene realizzato attraverso una serie di iniziative umanitarie e scientifiche. Con la costituzione delle Case Ronald, la Fondazione offre accoglienza ai bambini malati e alle loro famiglie, permettendo loro di vivere insieme e affrontare con maggiore serenità il cammino verso la guarigione, favoriti dal calore di una “Casa lontano da casa”. Con quella che si inaugurerà a Firenze, saliranno a cinque le Case Ronald gestite in Italia dalla Fondazione, che a partire dal 2007, anche e soprattutto grazie alla Presidenza del Dott. Freda, ha iniziato un percorso che le ha permesso di accogliere nel 2010 oltre 3.000 ospiti. Per ulteriori info: www.fondazioneronald.it A proposito di Fondazione Il Cireneo ONLUS per l’autismo La Fondazione “Il Cireneo” Onlus per l’autismo è stata costituita allo scopo di agevolare a livello culturale, scientifico ed Istituzionale un necessario cambiamento dovuto ad una obsoleta concettualizzazione del disturbo dalla fase diagnostica a quella riabilitativa. La volontà del fondatore, trasmessa e condivisa da quanti hanno contribuito economicamente alla costituzione della Fondazione, è stata quella di elaborare un percorso formativo a più livelli in ossequio a quanto riportato dalla letteratura scientifica anche dal punto di vista riabilitativo. Questo concetto ha avuto la sua definizione e concretizzazione a seguito di un trascorso associativo che ha creato la convinzione che da risposte inesistenti e talvolta frammentarie da parte delle strutture pubbliche ve ne poteva essere una coordinata ed a misura della persona affetta da autismo partendo dal recupero delle risorse familiari e del contesto in cui il bambino/ragazzo trascorre il proprio tempo.Ciò ha portato alla costruzione di una rete di servizi dei centri, di proposte normative poi divenute leggi, attività di progettazione e programmazione destinate all’età dell’infanzia ed adulta. Il modello di riferimento si ispira ad un concetto di sussidiarietà orizzontale teso a dare un nuovo impulso alla sostenibilità delle risorse in un costante impegno volto alla “persona” con autismo. La Fondazione è presente nella Regione Abruzzo con quattro centri diurni e una sede amministrativa.