L’AQUILA : 70000 RESIDENTI , 100000 RICHIESTE DI INDENNIZZO
Mag 22nd, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleUna strana situazione blocca a L’Aquila le procedure per gli indennizzi del dopo terremoto . Il direttore generale del Comune , intervistato dalla RAI , ha spiegato come i pagamenti non siano ancora partiti . Il dottor Cordeschi ha infatti denunziato come a fronte di 70000 cittadini iscritti all’anagrafe del capoluogo abruzzese , ben 100000 siano , allo stato , le richieste di indennizzo .Il dato si rileva sommando i numeri di quanti dichiarano di vivere nelle tendopoli , di quanti sono ospitati in strutture albergjhiere della costa e di quanti risultano essdere tornati nelle proprie abitazioni . E’ una situazione numericamente paradossale che impone controlli ferrei e denunce immediate dei possibili profittatori . L’Italia , dopo il bellissimo slancio di solidarietà e lo stupendo impegno di tiutti , dal Governo ala protezione civile, alle forze dell’ordine , ai volontari , non vuole esser presa in giro, ricordandpo quanto successe con il terremoto dell’Irpinia con il proliferare di comuni che chiesero ed ottennero di avere l’accesso ai fondi per la ricostruzione pur non avendo avuto danni . Il direttore generale del comune aquilano ha promesso l’avvio dei pagamenti al più presto ferma restando l’esigenza di un attento controllo anagrafico sarà sicuramente attivato. In particolare è stato fatto notare come le previsoni di spesa che erano di poco più di due milioni di euro al mese lieviterebbero ad oltre quattro ed ottocento se si prendessero per buone tutte le richieste attuali . L’augurio di tutti quelli che hanno al temèpo stesso apprezzato l’impegno del governo e la dignità della popolazione è che si tratti di errori facilmente superabili per consentire di dare il dovuto ai veri aventi diritto (Michele Elio Fusco)