Dichiarato dal governo lo stato di emergenza umanitaria in Nord Africa
Apr 12th, 2011 | Di cc | Categoria: Politica
Con un decreto del premier Silvio Berlusconi pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale e’ stato dichiarato ”lo stato di emergenza umanitaria nel territorio del Nord Africa per consentire un efficace contrasto dell’eccezionale afflusso di cittadini nel territorio nazionale”. Il provvedimento e’ stato firmato su proposta del capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli. A motivare il decreto e’ ”la grave situazione determinatasi nella fascia del Maghreb ed in particolare nel territorio della Repubblica della Libia che ha causato l’emigrazione di un gran numero di cittadini libici, la maggior parte dei quali si e’ riversata al confine con la Tunisia, creando un emergenza di carattere umanitario di estese proporzioni”. E l’Italia partecipa alle attivita’ di carattere umanitario su richiesta dei governi egiziano e tunisino. La situazione, indica il provvedimento, ”e’ destinata ad aggravarsi ulteriormente in ragione dall’attuale clima di grave instabilita’ politica che interessa gran parte dei Paesi del Nord Africa”. Si ravvisa, quindi, ”la necessita’ di porre in essere misure di carattere straordinario ed urgente finalizzate alla predisposizione di strutture idonee per le necessarie forme di assistenza umanitaria nei territori del Nord Africa, assicurando nel contempo l’efficace contrasto dell’immigrazione clandestina nel territorio nazionale”. Nonche’ ”l’ineludibile esigenza di assicurare l’urgente attivazione, in coordinamento con il ministero degli Affari esteri, di interventi in deroga all’ordinamento giuridico”. Immigrazione/Il presidente del Consiglio europeo, Barroso:pieno appoggio la linea dell’Italia sulla Tunisia Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha parlato poco fa al telefono con il Presidente della Commissione Europea, Jose’ Manuel Barroso. Nel corso del colloquio, lungo e molto cordiale - si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi - i due Presidenti hanno ribadito il punto di vista comune sulla necessita’ di un approccio europeo all’emergenza migratoria. Il Presidente Berlusconi ha ringraziato il Presidente Barroso per il suo impegno personale e per quello della Commissione Europea per una soluzione condivisa del problema. Cio’ anche e soprattutto in vista del viaggio che il Presidente Barroso effettuera’ domani in Tunisia, nel corso del quale, come ha assicurato al Presidente del Consiglio, appoggera’ la linea italiana nei confronti delle Autorita’ tunisine. Immigrazione/Alfano: non c’è neanche solidarietà tra Stati Quella di ieri e’ stata “una brutta pagina” per l’Italia in Europa: il ministro della Giustizia Angelino Alfano distingue pero’ “fra istituzioni europee e singoli Stati”: se e’ vero che “c’e’ un evidente problema di mancanza di solidarieta’ fra Stati”, le istituzioni Ue sono state salvate anche dal ministro Maroni, che ieri ha parlato della commissaria Malmstrom come di “un’interlocutrice concreta e comprensiva”. Alfano ha ricordato anche la “proficua” telefonata fra il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Commissione Ue Jose’ Manuel Barroso. “Quello che abbiamo rilevato e che ribadiamo - ha commentato il ministro della Giustizia, che ha partecipato alla riunione dei 27 ministri Ue a Lussemburgo - e’ l’assenza di solidarieta’ fra Stati”. Immigrazione/Mauro: l’Unione europea manca di coraggio ”La maggioranza dei governi dell’Unione pensa che debbano essere la Tunisia e l’Italia a risolvere il problema all’origine”, ma la Commissione europea ”come puo’ spiegare l’assoluta mancanza di coraggio nel prendere decisioni forti che impegnino seriamente tutti quanti nella salvaguardia di un destino comune?”.E’ quanto chiede il capo della delegazione del Pdl all’Europarlamento Mario Mauro commentando il risultato del Consiglio interni Ue. ”Quale alternativa al progetto chiamato Europa unita hanno in mente quegli stati membri che si lavano le mani rispetto a gravissimi problemi che riguardano altri? Non è la prima volta - conclude Mauro - che la Ue si trova ad affrontare una situazione simile, in quel caso di fronte alle decine di migliaia di cittadini dell’est in fuga dall’implosione dei regimi comunisti l’Europa scelse la strada della risposta politica e non dei cavilli burocratici o di un finto europeismo”. Immigrazione/Napoli: a Bruxelles ha fallito l’Europa ”A Bruxelles l’Europa ha scritto una pagina fra le piu’ brutte della sua storia recente. Con il no al riconoscimento dello spazio Schengen per gli immigrati dotati di un permesso temporaneo, l’Europa si e’ chiusa nei vecchi egoismi nazionali”. Lo afferma il vicepresidente dei deputati del PdL Osvaldo Napoli. ”Sarebbe lecito attendersi dalle opposizioni italiane una manifestazione di solidarietà alla politica del governo. Invece, il tarlo dell’antiberlusconismo ha impedito quello scatto di orgoglio nazionale che era lecito attendersi da un’opposizione repubblicana. Un atteggiamento politicamente suicida, perche’ mandare alla malora l’Italia solo per avversione a Berusconi non trovera’ mai spiegazione sui libri di storia. A Bruxelles l’Europa ha alzato bandiera bianca. Ma l’Italia sta e restera’ in Europa, a dispetto dei gesti di vilta’ consumati in queste ore contro di noi”. ”Siamo fra i Paesi fondatori della Cee e questo titolo ci impone un carico di responsabilità superiore. Sara’, e’ ovvio, un’Europa molto diversa dopo il vertice di ieri. Distrutti i principi di sussidiarieta’ e di mutua assistenza, l’Europa deve trovare subito una risposta alle lacune vistose di questi giorni”. ”Non e’ pensabile che sia la sola dimensione finanziaria (si veda il salvataggio dei debiti sovrani) a dettare il ritmo dell’Unione. Il nanismo politico di queste ore interroga ogni sincero europeista e chiede a tutti di moltiplicare gli sforzi per costruire una dimensione politica dell’Europa”. Immigrazione/Stefania Craxi: da Francia e Germania una scelta miope “Francia e Germania hanno fatto una scelta molto miope, in un momento di emergenza come questo e’ evidente che e’ i trattati si possono anche non applicare alla lettera perche’ la cosa piu’ importante e’ affrontare l’emergenza. Pensare di lasciare tutti i problemi sulle nostre spalle e’ veramente una scelta miope”. Cosi’ Stefania Craxi, sottosegretario agli Esteri, commenta l’esito del vertice di Bruxelles sull’immigrazione. Per Stefania Craxi “la questione dell’immigrazione e’ epocale ed e’ evidente che l’Unione Europea deve stabilire una strategia a medio e lungo tempo, ma questo non significa che non si debbano affrontare le emergenze anche se le minacce di lasciare la Ue lasciano il tempo che trovano. Questi problemi non si risolvono con semplificazioni giornalistiche o con le speculazioni dell’opposizione, ma non si risolvono neppure con le ‘rodomontate’ della Lega”. Immigrazione/Sacconi: Europa solidale o mette in discussione sé stessa ”Noi invochiamo un comportamento solidale dell’Unione Europea di fronte alla grande prova da sforzo di flussi consistenti, altrimenti e’ evidente che l’Unione mette in discussione se’ stessa”. Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, a margine di un incontro al Coni per presentare una serie di iniziative sportiva per l’integrazione degli immigrati in Italia. ”Oggi - ha aggiunto - l’Unione Europea conferma una linea non nuova di scaricare i problema immigrazione sui paesi di frontiera. La forza dell’Unione si verifica nelle prove da sforzo. Siamo stati solidali di fronte all’instabilita’ finanziaria con i paesi membri e abbiamo messo a disposizione risorse per le banche troppo indebitate con i paesi a rischio”.