Berlusconi: noi siamo coerenti no alla politica delle chiacchiere
Apr 4th, 2011 | Di cc | Categoria: Politica
La politica è “messa in un angolo” e “impotente” di fronte al potere giudiziario, ecco perché bisogna approvare al più presto la riforma della giustizia. Lo dichiara Silvio Berlusconi che in collegamento telefonico con il convegno di Rete Italia, kermesse promossa dal governatore della Lombardia Roberto Formigoni, attacca quella parte di magistratura che si è trasformata in un vero e proprio “contropotere” contro cui la politica non può fare nulla. L’impotenza del sistema politico si traduce per Berlusconi nella paralisi dell’esecutivo: “siamo l’unica democrazia in Occidente” in cui il governo è “sovrastato” da una triade di poteri: le Camere, i giudici e la corte Costituzionale “le corporazioni” che “si oppongono al cambiamento”. Un blocco conservatore, denuncia il capo del governo, a cui si deve rispondere approvando al più presto le riforme: a cominciare da quella della giustizia, per proseguire con la nuova “architettura costituzionale” che, insieme al nuovo fisco, rappresentano una “rivoluzione necessaria per garantire un futuro di libertà e giustizia nel Paese”. Il premier è chiaro anche sui tempi: “andiamo avanti con questa nuova maggioranza” garantisce, soprattutto perché “sono finiti i veti di Fini e Casini” per cui “nei prossimi due anni di legislatura riusciremo a modernizzare il Paese”. Una sorta di piano d’azione, per “contrastare gli unici poteri che contano e cioè quello economico e giudiziario”.“Credo che la politica non si debba ammantare solo di parole, di status, di privilegi a cui non corrisponde un’effettiva tensione al cambiamento della società e dello sviluppo. Allora veramente c’è un indebolimento della democrazia. La politica - conclude - ha bisogno di fondarsi su valori, programmi e la capacità di realizzarli. Noi agiamo in grande coerenza perché senza coerenza fra ciò che mettiamo nei nostri programmi e ciò che facciamo la politica perde la fiducia della gente e il consenso dei cittadini”. Immigrazione/Presto un vertice Berlusconi-Sarkozy “Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha ricevuto domenica una telefonata dal Presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy. Il lungo e cordiale colloquio si è incentrato sull’emergenza immigrazione ed è stato deciso di realizzare quanto prima un vertice tra i ministri italiani e francesi (esteri, interni ed economia) a cui parteciperanno anche il Presidente Sarkozy e il Presidente Berlusconi”. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi .