RIENTRO PATTO STABILITA’, QUESTE LE SANZIONI NON PIU’ IN VIGORE
Mar 31st, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Con la firma da parte del presidente Caldoro della certificazione della verifica del rispetto degli obiettivi del Patto di Stabilità interno 2010, non sono più in vigore le sanzioni previste dalle due leggi che regolano le conseguenze dello sforamento: la 122 del 2010 recante misure sulla stabilizzazione finanziaria, e la 220 dello stesso anno, ovvero la legge di stabilità 2011. In particolare, sono tre le misure interessate al rientro nei limiti: ? mutui. E’ di nuovo possibile contrarre mutui per spese di investimento; ? spesa corrente. Viene meno l’obbligo di limitare gli impegni di spesa al minimo dell’ultimo triennio; ? assunzioni. Non ha più efficacia il blocco delle assunzioni di personale a qualsiasi titolo. Nel 2009, il Patto di stabilità interno era stato sforato nei pagamenti per 1 miliardo e 103 milioni di euro, pari alla differenza tra il risultato annuale delle spese finali (ovvero spese correnti nette e spese in conto capitale nette) e l’obiettivo, fissato in modo oggettivo su una serie di parametri previsti dalla legge. Nel 2010, sono stati rispettati gli obiettivi sia per quanto riguarda i pagamenti (competenze più residui) che gli impegni, ed è stata altresì ridotta la forbice tra questi ultimi ed i primi.