Berlusconi: orgogliosi del made in Italy
Mar 23rd, 2011 | Di cc | Categoria: Politica
“Il made in Italy è intelligenza, creatività, arte, mito, impegno, ironia, passione, sentimento, tradizione, generosità”. Lo sostiene il premier Silvio Berlusconi in un libro dal titolo Passione Italia, scritto da Fabiana Romano, docente all’Università’ del Minnesota. “Il made in Italy - afferma Silvio Berlusconi in una intervista introduttiva al volume - si sostiene con atti concreti del governo da una parte, e con la formazione di una nuova coscienza dei consumatori dall’altra. È inutile parlare di battaglie per la valorizzazione del made in Italy se non si provvede anche alla salvaguardia del più grande patrimonio del nostro Paese. Le piccole e medie imprese non si tutelano con l’assistenzialismo, quanto piuttosto con strumenti, fiscali ma non solo, idonei a renderle competitive su mercati sempre più ravvicinati e globalizzati”. Rocco Girlanda, presidente della Fondazione Italia Usa, aggiunge: “da tempo Italia e Stati Uniti si scambiano cultura, beni materiali, influenze e tradizioni, sì da poter affermare che, senza l’apporto dell’uno, l’altro sarebbe diverso da com’è, e viceversa. Descrivere le relazioni tra due Paesi è affascinante ma difficile: ogni nazione muta, ogni popolo cresce ed evolve, e i rapporti reciproci sono sempre lo specchio dello spirito del tempo. Il made in Italy consente di far conoscere l’Italia in America, ma anche di far conoscere l’America in Italia, per apprezzarne i lati ancora poco noti alla maggioranza degli italiani”. Conti pubblici/Sì del Senato alla legge sulla contabilità Il Senato approva con 170 voti a favore, 101 contro e una astensione il disegno di legge che introduce nella legge di contabilita’ nazionale le innovazioni necessarie a renderla coerente con le nuove regole adottate dall’Unione Europea. Solo il Pd ha votato contro, mentre Udc e Idv hanno votato con la maggioranza. Il provvedimento, gia’ approvato dalla Camera, e’ stato modificato dalle opposizioni e ritorna a Montecitorio, in terza lettura. L’emendamento dell’Udc sui cui il governo e la maggioranza sono andati sotto impegna il governo a presentare alle Camere entro gennaio una relazione sugli eventuali disegni di legge collegati alla Finanziaria.