Berlusconi: avanti, con rigore e sviluppo
Mar 16th, 2011 | Di cc | Categoria: Politica
“Siamo a disposizione per dare tutta l’assistenza e l’aiuto disponibile al governo di Tokyo”. Lo assicura il premier, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi con il presidente della Commissione europea, José Manuel Durao Barroso. Le notizie che arrivano dal Giappone, aggiunge, sono “preoccupanti ed esprimiamo vicinanza e solidarietà al popolo giapponese”.A proposito della crisi nel Maghreb e della richiesta del governo italiano di un maggior coinvolgimento dell’Unione Europea nella gestione dell’emergenza immigrazione, Barroso spiega che “tutta la Commissione, e io personalmente, vogliamo una maggiore solidarietà e condivisione degli oneri. L’Italia si trova in prima linea sulle coste meridionali del Mediterraneo ed è legittima la sua preoccupazione”, e aggiunge che il nostro Paese “può contare sulla solidarietà politica e finanziaria” dell’Ue.Berlusconi si mostra quindi soddisfatto: “Sulla questione dell’emergenza immigrazione voglio esprimere il ringraziamento al presidente Barroso per quanto fatto” e per la decisione di “presentare presto, ritengo entro giugno, un piano per la gestione dei flussi migratori. Ci aspettiamo che da questo piano della Commissione escano misure di concreto sostegno al nostro Paese. E’ importante che tutti i membri dell’Unione si esprimano insieme per queste situazioni di crisi internazionale che incombono”.“Ho invitato ancora una volta, come ho fatto già venerdì – prosegue – gli Stati europei ad aggiungersi alla nostra missione umanitaria, che ad oggi è l’unica sul territorio tunisino, con assistenza a circa 12mila persone e anche con il supporto per sussistenza e medicinali”.Il premier ribadisce che il governo italiano continuerà a perseguire la strada del “controllo della spesa pubblica mirata a contrastare gli sprechi”, e precisa che si impegnerà anche dare nuovo slancio all’economia: “intendiamo soprattutto rilanciare la crescita e la competitività attraverso misure concrete, attraverso misure efficaci e dando un grande impulso allo sviluppo delle nostre aziende nei mercati più importanti che si sono aperti soprattutto in Oriente”.La “ricetta” su cui tutti i paesi Ue concordano, aggiunge è “il sapere coniugare la tenuta dei conti con rigore assieme al rilancio della crescita e dello sviluppo. La stabilità dell’euro – conclude – sarà assicurata con regole finanziarie più credibili”, ma anche con il “rilancio della crescita delle economie europee”.