NAPOLI, SPETTACOLO; BENEDETTA VALANZANO: “SACRIFICI E GAVETTA INNANZITUTTO PER CHI AFFRONTA IL MONDO DELLO SPETTACOLO”

Mar 11th, 2011 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Lo scorso 14 febbraio l’attrice Benedetta Valanzano, reduce dai successi di “Un posto al sole” e “Ballando con le stelle”, e dallo scorso novembre in scena a teatro con Vincenzo Salemme con “L’astice al veleno” (al Teatro Diana di Napoli fino al 27 marzo, e poi di seguito a Milano, Benevento, Avellino, Latina) ha rilasciato una simpaticissima intervista ai microfoni della stazione radio web Radiokemonia. L’intervista, prodotta da Davide Guida della Formamedia, azienda leader in Campania nello sviluppo di tecnologie multimediali e nella comunicazione, ed effettuata dal deejay Salvatore Esposito di Radiokemonia, ha consentito al pubblico di conoscere le impressioni della brava attrice napoletana non solo sul mondo dello spettacolo, ma anche sulla musica e la tecnologia.

 Hai lavorato con artisti del calibro di Massimo Ranieri e Mariangela Melato.  E’ stata una esperienza indimenticabile, lavorativa e anche umana. Massimo è una persona molto esigente. E’ una cosa molto importante per una giovane attrice che ha voglia di percorrere strade sempre più importanti. La migliore scuola è avere a che fare con personaggi importanti, come possono essere Ranieri e la Melato, ma anche Salemme che, con un metodo diverso, è anche lui molto esigente e un grande professionista. Che differenza c’è nel lavorare in teatro e in televisione? Il teatro ti emoziona ogni sera, è tutto un combattimento tra il controllo è l’abbandono, devi essere pronto per affrontarlo al 100%. Il pubblico nota tutto, e sul palcoscenico si annulla qualsiasi barriera con il prossimo. A livello emotivo, è una esperienza molto profonda. Devi riuscire a dare tutto nel bene e nel male, questa è la differenza con il lavoro televisivo di registrazione di fiction, ma se sei un professionista lo dimostri in tutti i campi. Hai mai pensato di cantare? Nella commedia “L’astice al veleno” io canto su musiche di Antonio Boccia e parole di Vincenzo Salemme. Può essere l’inizio di un nuovo mio percorso. Racconta del tuo rapporto con la musica. Molto emotivo, non seguo le tendenze come fa il pubblico musicale. Amo qualsiasi genere di musica, e ascolto quello che si accosta al mio stato emotivo in quel momento. La musica è la colonna sonora della vita. Ai giovani che vogliono farsi conoscere nel mondo dello spettacolo, che consiglio daresti? In ogni campo lavorativo ci vuole tanta professionalità: oggi come oggi, so che si parte demoralizzati ad affrontare un mondo così difficile e competitivo, ma la competizione c’è quando c’è il pari merito, non bisogna mai disilludersi in questo ambiente pieno di difficoltà e di compromessi non solo personali, ma magari emotivi. Saper accettare lavori che non si vorrebbe fare ma che fanno parte di un percorso. Consiglio di seguire un percorso di coerenza professionale, che può essere più lento, ma che può aiutare a costruire una carriera che si mantiene nel tempo. Fare sacrifici, gavetta, sapersi confrontarsi con dei no, accettare le piccole cose anche solo per farsi conoscere. Nel campo musicale, invece, direi che l’innovazione premia, essere più originali del giorno prima. Bisogna comunque far valere, e in ogni caso, le proprie capacità. Come vivi la tua vita privata? Per fare bene questo lavoro bisogna stare molto bene con sé stessi. Coltivare la vita privata non significa avere per forza un compagno o degli hobby diversi dal proprio lavoro, ma fare un lavoro su sé stessi: io cerco di migliorarmi come persona, per renderla funzionale il più possibile al mio lavoro. E’ normale però avere sogni del cassetto: io ho coltivato il canto, ad esempio, per mettere in evidenza anche questa mia dote. Però fare vita privata non significa necessariamente dedicarsi ad altro. Parliamo di tecnologia. Conosci l’opportunità di ascoltare la radio via Internet? Sì, la conoscevo ed è piacevole, perché a differenza della radio tradizionale ti offre tanti modi per interagire in diretta, con email, messaggi e quant’altro. E poi ti dà l’opportunità di ascoltare la radio anche dall’ufficio, dal lavoro, dove Internet è a portata di mano. 

Quale è il tuo sito Internet e dove possono trovarti online i tuoi fans?

 Attualmente il sito Internet è ancora in costruzione, ci sto lavorando ma ho poco tempo anche se mi prometto di seguirlo a breve. Tramite Facebook ho contatto con tanti amici che ringrazio e saluto, e mi dispiace non poterli accettare tutti perché non posso avere il computer con me. Mi piace però ogni tanto mandare messaggi anche fugaci ai miei cari amici, che mi hanno tanto seguito soprattutto nel periodo di “Ballando con le stelle”. I tuoi progetti lavorativi per il futuro? Penso di riprendere la TV a novembre. Intanto invito tutti a venire a vedermi a teatro con “L’astice al veleno” che sarà in scena fino a maggio.

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