LA CRISI LIBICA E I MUTAMENTI DELL’ECONOMIA
Mar 9th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleAppuntamento giovedì 10 marzo all’Hotel Ramada di Napoli per la giornata conclusiva del road show Confcredito
Anche la crisi della Libia influenzerà la crisi dell’economia. All’interno di una società che cambia, il comparto finanziario modifica prospettive e trova nuove soluzioni. Di questo e di altri argomenti che legano attualità, economia e civiltà contemporanea si discute giovedì 10 marzo, dalle ore 9,30 presso l’Hotel Ramada di via Galileo Ferraris, 40. Si terrà infatti nel capoluogo campano il road show conclusivo promosso da Confcredito e The Mortage Factory ed organizzata da Res Group dedicata a “La distribuzione del credito: soluzioni e prospettive”. L’incontro nasce da una riflessione sulla modifica del Testo Unico Bancario che prevede la riforma normativa per mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria.
In uno scenario in via di trasformazione, il roadshow mira a ridisegnare il panorama della distribuzione dei prodotti finanziari e ad offrire agli agenti nuove possibilità d’azione, insieme a due leader del mercato aziendale e dei finanziamenti alle famiglie.
In particolare, la bozza di riforma del TUB stabilisce “l’obbligo di una forma societaria per azioni, di società in accomandita per azioni, di società a responsabilità limitata o di società cooperativa”, mentre, fino ad oggi, il mediatore creditizio e l’agente in attività finanziarie poteva iscriversi ed operare come persona fisica o persona giuridica. Inoltre, i requisiti patrimoniali prevedono che il capitale sociale versato debba essere di almeno 120.000,00 euro, laddove nessuno minimo era previsto in precedenza. Di fronte ad una norma che può apparire scoraggiante, Confcredito e TMF propongono soluzioni rassicuranti ed opportune, e forniscono prospettive vincenti mettendosi a disposizione di chi ha fatto, o intende fare, di questo ramo la propria professione.