La parola di oggi

Mar 9th, 2011 | Di cc | Categoria: Religione

PREGHIERA DEL MATTINO
Da dove comincerò a confessare la miseria della mia vita, e quali
saranno, o Cristo, i primi accenti di questo canto di dolore? Concedimi,
nella tua misericordia, la remissione dei miei peccati. Ho seguito Adamo
sul sentiero della trasgressione e ho rinunciato al mio Dio; mi sono
privato del regno eterno e della mia gioia. Sciagura a me, che ho voluto
assomigliare a Eva, nostra madre, perché ho toccato l’albero della morte
e mangiato avidamente il frutto della maledizione? Abbi pietà di me,
Signore, nella tua grande bontà.

PRIMA LETTURA (Dt 30,15-20)
Io pongo oggi davanti a te la benedizione e la maledizione.
Dal libro del Deuteronomio
Mosè parlò al popolo e disse:
«Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male.
Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare
per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme,
perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella
terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso.
Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci
trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, oggi io vi
dichiaro che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui
state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano.
Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto
davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli
dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore,
tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui
la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare nel paese che il
Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe».
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 1)
R. Beato l’uomo che confida nel Signore.
Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte. R.
È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene. R.
Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Am 5,14)
R. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Convertitevi, dice il Signore,
perché il regno dei cieli è vicino.
R. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO (Lc 9,22-25)
Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve
soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti
e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se
stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la
propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia,
la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo
intero, ma perde o rovina se stesso?».
Parola del Signore.

OMELIA
Entriamo in Quaresima, e la Chiesa vuole spiegarcene subito lo scopo. La
vita di Gesù ha compimento sulla croce, ma al tempo stesso nella
risurrezione, che dalla croce è inseparabile. Se vogliamo seguire Gesù
e intraprendere questo grande cammino che deve condurci al Padre, la
prima cosa da fare è rinunciare a noi stessi. Gesù non ci dice subito di
prendere la nostra croce, perché se noi prendessimo la nostra croce
stando in noi stessi, questa sarebbe insopportabile.
Gesù ci domanda di rinunciare innanzi tutto a noi stessi, cioè al nostro
io.

PREGHIERA DELLA SERA
Questa sera ho scelto la vita. Rinuncio alle vie che non sono te, mio
Dio, per non servire che te nei miei fratelli e nella profondità
dell’orazione. Guariscimi dalla pigrizia di vivere che mi spinge verso
le chine della negligenza e della non-vita. Concedimi quella intensità
d’essere che è una forma dell’amore, un trionfo sul nulla. Concedimi di
donare tutto me stesso, di abbandonarmi nelle tue mani per essere
modellato di nuovo secondo i tuoi disegni. Questa sera ti ho scelto di
nuovo poiché tu sei la vita e la risurrezione di tutto ciò che è in me
e nel mondo.

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