Il Consiglio dei Ministri ha approvato la missione italiana ”per far fronte alla situazione di emergenza tra la Libia e la Tunisia, in territorio tunisino”. Lo ha riferito il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, nella conferenza stampa dopo il Cdm.

Il governo ha deciso l’invio di una missione civile italiana anche in Cirenaica per il sostegno alle popolazioni colpite.

La missione in Cirenaica portera’ aiuti a Bengasi e a Misurata. ”Nelle prossime 24 ore una nave a Catania sara’ attrezzata e potra’ partire per Bengasi”, ha detto Frattini.

”Si tratta di pochissimi giorni. Quando a Catania - ha aggiunto il ministro - avremo tutto quello che occorre per attrezzare la nave che parte per Bengasi, ci vorranno poi 30 ore per raggiungere la citta”’.

LA RUSSA, GESTIONE CAMPO TUNISIA NON COMPETE A ITALIA.

”Il ministero della Difesa e’ a disposizione per fornire mezzi e supporti logistici” per l’allestimento del ‘Villaggio Italia’, il campo che sara’ organizzato al confine tra Libia e Tunisia, in territorio tunisino, per ospitare oltre 50.000 profughi. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. ”La gestione del campo - ha chiarito La Russa - non appartiene all’Italia, che invece si fara’ carico del trasporto, dello smistamento, dell’aiuto sanitario e della consegna di viveri”.

SBRACHI SENZA SOSTA.

Intanto, proseguono senza sosta gli sbarchi senza a Lampedusa. Sono 552 i migranti, quasi tutti di nazionalita’ tunisina, giunti la scorsa notte nell’isola. Sono stati alloggiati presso il Centro di accoglienza, in attesa di essere trasferiti a Bari e Brindisi.

UE, IL 10 MARZO RIUNIONE STRAORDINARIA DEI MINISTRI ESTERI.

I ministri degli Esteri dell’Unione europea si riuniranno il 10 marzo a Bruxelles in un incontro straordinario per affrontare lo stato di crisi in Libia. Lo ha reso noto uno dei portavoce del capo della diplomazia europea Catherine Ashton, precisando che si trattera’ di un meeting ”informale” per valutare gli sviluppi in corso in tutta la regione libica.

USA TRASFERISCONO 400 MARINES SU NAVI NEL MEDITERRANEO.

Circa quattrocento marines americani, parte del primo battaglione della Carolina del Nord, sono giunti ieri nella base militare Usa a Chania Souda, a Creta, per essere trasferiti nei prossimi giorni su due navi militari in rotta verso il Mediterraneo. Lo ha reso noto all’Afp un funzionario militare statunitense, Paul Farley, precisando che lo sbarco dei soldati rientra in un’operazione di riposizionamento delle forze militari americane nella regione.

fonte ASCA