APPROVATO ALLA CAMERA IL DISEGNO DI LEGGE SULLA SICUREZZA
Mag 15th, 2009 | Di cc | Categoria: Nazionale, Politica
La Camera dei deputati , con voto palese, ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza . I si sono stati 297 , i no 255 . Per completare l’iter occorrerà ora il voto del Senato .Da un lato piena soddisfazione della maggiorannza , dall’altra accese polemiche dell’opposizione. Berlusconi ha dato al disegno di legge ed in particolare alle norme relative all’immigrazione clandestina un significato di “segnale forte” nei confronti di quanti ritengono di poter sfruttare senza rischi l’enorme facilità di approdo alle coste italiane . rivendicando al proprio governo la volontà di impegnarsi sempre più per la sicurezza dei cittadini .Le polemiche dell’opposizione sono state forti e vibranti . Nel corso della discussione numerosi sono stati i momenti di tensione , particolarmente quando c’è stato un accenno di Franceschini al rischio del ritorno delle camicie nere . Buon gioco a questo proposito ha avuto Maroni nella replica, mentre Bossi non ha perso l’occasione di ricordare come il suo partito senta di interpretare i desideri della gente comune.Non è mancato da parte di Di Pietro il solito accenno alla P2 , inserito nella critica a qualsiasi provvedimento governativo .Da parte della maggioranza è stato anche fatto notare come l’Italia non abbia né la forza né le strutture per accogliere milioni di clandestini mentre tante altre nazioni , senza contrasti interni , stabiliscono regole ferree , a cominciare dalla Spagna di Zapatero , o fissano , senza che nessuno si lamenti , periodi ben più lunghi di permanenza in centri di accoglienza o impongono tasse più elevate di quelle previste nel disegno di legge per ottenere il permesso di soggiorno. Alcuni esponenti dell’opposizione , come Francesco Rutelli e Piero Fassino , più volte , pur con i necessari distinguo , hanno raccomandato di non fare dell’Italia il paese di Bengodi per tutti che vogliono lasciare il proprio paese e per le organizzazioni criminali che stanno registrando un fatturato milionario con la “tratta dei disperati “
In questa polemica non manca di rilievo la dichiarazione dell’ambasciatore libico che ha ricordato come l’azione congiunta tra Italia e Libia , ora pesantemente criticata , nasca da precisi accordi stipulati dal governo Prodi .
(Michele Elio Fusco)