Pagani in musica, concerto Sinfonico un grande successo

Feb 15th, 2011 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Nell’ottima stagione concertistica che ha offerto l’Ensemble Contemporaneo di Pagani, c’è da registrare l’autentico successo del “Concerto Sinfonico” tenutosi domenica 13 febbraio 2011 al teatro comunale S. Alfonso M. De Liguori. Il concerto dell’orchestra sinfonica Ensemble Contemporaneo è stato diretto dal Maestro Giulio Marazia con la partecipazione degli strumenti solisti Christian Di Crescenzo (corno) e Calogero Gambardella (clarinetto). Il programma della serata ha visto eseguiti il concerto per corno e orchestra n. 1 in re maggiore K412 di W.A. Mozart, la sinfonia n. 104 in re maggiore “London” di F. J. Haydn, il concerto per clarinetto e orchestra n. 1 in fa minore di C. M. von Weber e la sinfonia n. 1 op. 21 di L.van Beethoven. Haydn è stato spesso onorato del titolo di “padre della sinfonia”; sebbene l’appellativo sia giustificato solo in parte, poiché esistono precedenti e paralleli importanti sia in Italia sia in Germania, è indubbio che la produzione haydniana contribuì enormemente a riscattare questo genere strumentale dalla subalternità rispetto alla musica vocale, e a dargli una forma ampia, duttile e complessa. Per quanto riguarda il quartetto d’archi, invece, la paternità di Haydn è fuori discussione. Tramite questi due generi principali (a cui occorre aggiungere l’ampio corpus delle sonate per pianoforte e dei trii con pianoforte), Haydn divenne l’autore più conteso dalla vivace editoria musicale del suo tempo ed il punto di riferimento principale dello stile “classico” di fine Settecento. Lo sviluppo della forma-sonata in un mezzo espressivo flessibile e sofisticato, fino a diventare il soggetto principale del pensiero musicale dell’età classica, deve moltissimo a Haydn, e a quelli che proseguirono direttamente il suo lavoro, come Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven. Il concerto ha messo in evidenza, come conferma il direttore artistico, il passaggio di testimone tra questi compositori che hanno sviluppato in pieno la forma sonata, raggiungendo i massimi livelli con Beethoven. Le due sinfonie che sono state proposte sembrano, a soli 4 anni di distanza dalle loro prime esecuzioni, i due estremi in cui tutto il classicismo si è sviluppato, proponendo specialmente nella prima di Beethoven l’incombenza di un futuro che si lasciava intuire solo a tratti. La manifestazione, come già detto, rientra nel cartellone concertistico “Città di Pagani” 2010/2011 patrocinato dal comune di Pagani, dalla provincia di Salerno e dalla regione Campania ed è stata organizzata dall’Associazione Culturale e Musicale Ensemble Contemporaneo che già da qualche anno si propone sul difficile territorio dell’Agro nocerino sarnese con lo scopo di far conoscere la grande musica classica, sinfonica e lirica proponendo concerti dal vivo. Importanti obiettivi sono quelli di diffondere la cultura musicale colta e quello di stabilizzare lavorativamente l’orchestra, investendo sui giovani artisti che rappresentano il futuro del nostro territorio.

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