Cambieremo la legge sulle intercettazioni

Gen 26th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

“L’aspetto specifico del risarcimento ai cittadini in tema di intercettazioni sarà discusso nel contesto della legge sulla riforma delle intercettazioni”. Lo assicura il ministro della Giustizia Angelino Alfano, ospite a Matrix.  E aggiunge: “francamente, non conoscevo il testo della proposta specifica prima che esso fosse divulgato”. In ogni caso, conferma che “la riforma delle intercettazioni fa parte ancora degli intendimenti del governo e ne discuteremo anche negli organi di partito. Noi abbiamo lavorato per dare criteri oggettivi e fare in modo che questo strumento così invasivo venga utilizzato solo nei casi indispensabili e quando è strettamente necessario”. “Faccio due pronostici: non si parlerà ancora a lungo del caso Ruby e il governo andrà avanti. Ciò significa che abbiamo ancora due anni: vediamo se è possibile volgerli in positivo e provare a fare la riforma della giustizia in maniera condivisa”, anche se “il Pd non si è ancora emancipato dal rapporto con l’Anm”. Assicura il Guardasigilli: “noi proveremo a cercare la collaborazione delle opposizioni. Dopo tutto la riforma della giustizia non è così immane, perché si tratta solo di modificare una decina di articoli della Costituzione. E allora dico: facciamo questa riforma della giustizia, se non per virtù almeno per rassegnazione…”. “Anch’io – spiega – ho partecipato a serate, cene e incontri vari a casa di Berlusconi, ma non è mai capitato nulla di particolare o di male”. Il Guardasigilli stigmatizza poi il fatto che “tutte quelle intercettazioni sono state ordinate dai giudici solo per accertare se il presidente del Consiglio abbia trascorso o meno una notte con Ruby nella sua villa di Arcore” e aggiunge: “se testimoni hanno mentito lo appureranno i giudici, ma il fatto è che la sentenza è già stata emessa”, e “poco importa che il presidente del Consiglio abbia detto che non ha fatto feste con i connotati descritti in questi giorni”. Infine, Alfano attacca il presidente della Camera: “Stiamo facendo nascere un ogm: con la presidenza di Gianfranco Fini, la Camera sta diventando un organismo geneticamente modificato. Non si è mai visto nella storia della Repubblica italiana un presidente della Camera chiedere le dimissioni di un presidente del Consiglio. E non si vedrà mai neanche in futuro”. 

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