Albania, opposizione in piazza
Gen 21st, 2011 | Di cc | Categoria: EsteriTIRANA -Sono tre e sono tutti civili, le persone uccise negli scontri durante le manifestazioni odierne a Tirana. Lo hanno reso noto fonti ospedaliere albanesi. Secondo le stesse fonti almeno 20 sono i manifestanti e 17 i poliziotti feriti A proposito dei civili uccisi, “le ferite indicano che almeno due sono stati uccisi a bruciapelo da pistole di piccolo calibro - ha dichiarato un medico dell’ospedale militare alla televisione albanese - Erano già privi di vita quando sono stati portati qui”. Secondo lo stesso medico, tra i poliziotti e i militari feriti “tre sono in gravi condizioni”.
A Tirana si è tenuta una manifestazione di protesta dell’opposizione che chiede le dimissioni del governo ed elezioni anticipate. Un gruppo di manifestanti si è scontrato con i poliziotti schierati davanti alla sede della presidenza del Consiglio.
Contro gli agenti sono stati scagliati sassi ed altri oggetti. Secondo testimoni oculari, almeno due poliziotti sono rimasti feriti, e anche alcuni manifestanti, uno dei quali si è fatto riprendere con la faccia coperta di sangue. La polizia ha fatto uso dei lacrimogeni e di autopompe per disperdere la folla ed ha sgombrato tutta l’area di fronte alla sede del governo.
INCENDIATE AUTO POLIZIA - I manifestanti sono tornati a radunarsi davanti alla sede del governo albanese a Tirana, dove gli agenti di polizia continuano a rimanere schierati. Ogni tanto vengono lanciati sassi contro l’edicio della presidenza del Consiglio la cui entrata è circondata da filo spinato. La tensione sembra sia calata, mentre vicino al palazzo di governo continuano a bruciare alcune macchine, tra cui due della polizia date alle fiamme dai manifestanti che adesso urlano solo slogan contro il premier chiedendone le dimissioni. La polizia presente sul posto, non interviene. Non ci sono tentativi di assalto nemmeno da parte dei manifestanti che hanno riempito tutto il viale principale della capitale. Ancora non c’é nessun bilancio sugli scontri precedenti e non sono state fatte dichiarazioni sulla situazione né da parte delle autorità né da parte dei leader dell’opposizione.
SPARI DA SEDE GOVERNO - I manifestanti hano lancito re sassi contro il palazzo di governo, e dagli agenti e le forze speciali schieratesi sono stati sparati alcuni colpi. Almeno due persone, secondo quanto trasmesso dalle tv albanesi sono state colpite. La situazione appare nel caos totale e finora non ci sono stati comunicazioni o interventi delle autorità per riportare la calma.
SINDACO TIRANA, VOGLIAMO NUOVE ELEZIONI - “Non vogliamo prendere il potere con la forza e senza elezioni”. Lo ha dichiarato Edi Rama, dirigente dell’opposizione socialista albanese e sindaco di Tirana, mentre in piazza alcune migliaia di manifestanti stanno fronteggiando poliziotti antisommossa. “Il governo - ha aggiunto Rama - deve dare le dimissioni e aprire la strada a nuove elezioni (legislative) anticipate. E’ la sola soluzione per far tornare il Paese alla normalità “. I socialisti albanesi non hanno mai riconosciuto i risultati delle legislative del giugno 2009, accusando il potere di brogli. La settimana scorsa, dopo le dimissioni dal vice-premier Ilir Meta coinvolto in uno scandalo per corruzione, avevano indetto manifestazioni contro il governo e contro il primo ministro Sali Berisha. L’8 maggio in Albania si terranno elezioni amministrative locali.
Fonte ANSA