Finmeccanica cresce sempre piu’, la Libia entra con il 2%

Gen 21st, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

Continua a crescere la forza di Finmeccanica nel settore aerospaziale. I libici hanno superato la soglia del 2% nel capitale di Finmeccanica. Una operazione, effettuata dal fondo sovrano Libyan Investment Authority, con cui si intensificano di fatto i rapporti tra la società guidata da Pier Francesco Guarguaglini e il paese del colonnello Gheddafi. Già il 29 luglio del 2009, era stato siglato un Memorandum of understanding per sviluppare una cooperazione strategica in Africa e Medio Oriente con l’obiettivo di investire nei settori dell’aerospazio, dell’elettronica, dei trasporti e dell’energia per applicazioni commerciali. Il Memorandum prevede la costituzione entro un anno di una Joint Venture partecipata al 50% da Finmeccanica e Lap (fondo controllato da Libyan investment authority). Finmeccanica è presente in Libia attraverso sue società come Selex Sistemi Integrati, che nell’ottobre 2009 ha siglato un’intesa da 300 milioni di euro per la protezione e sicurezza dei confini. Ad agosto 2010 la holding di piazza Monte Grappa, siè aggiudicata commesse per un valore di 247 milioni attraverso il Consorzio costituito da Ansaldo Sts e Selex Communications Zarubezhstroytechnology (società controllata dalle Ferrovie Russe) per realizzare sulla tratta da Sirth a Benghazi, in Libia. Ansaldo Sts si è inoltre aggiudicata un contratto da 540 milioni per la fornitura di sistemi di segnalamento, telecomunicazioni e alimentazione sulla rete ferroviaria libica. Altra intesa riguarda AgustaWestland per la vendita di 16 elicotteri (10 AW109 e 6 AW119) Il giro di affari complessivo è di circa un miliardo di euro.

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