La Parola di oggi

Gen 21st, 2011 | Di cc | Categoria: Religione

LA PAROLA DI OGGI
22 gennaio 2011
Sabato
S. Vincenzo - II tempo ordinario (A) - II

PREGHIERA DEL MATTINO
Colui che annuncia la verità deve essere disposto a non essere compreso.
Fa’, Signore, che nei momenti di incomprensione sappiamo metterci al tuo
posto. Fortificaci in modo tale che siamo coerenti rispetto a ciò a cui
crediamo. Accordaci la grazia di vivere a volto scoperto, e non
permettere che cediamo alla tentazione della viltà: le viltà che si
affermano come rivelazioni, o quelle che si nascondono come tradimenti.
Infondi nella nostra vita la luce della verità e fa’ che sia nostra guida
sul cammino della giustizia.

PRIMA LETTURA (Eb 9,2-3.11-14)
Cristo entrò una volta per sempre nel santuario in virtù del proprio
sangue.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, fu costruita una tenda, la prima, nella quale vi erano il
candelabro, la tavola e i pani dell’offerta; essa veniva chiamata il
Santo.
Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso
una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè
non appartenente a questa creazione.
Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di
capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una
redenzione eterna.
Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una
giovenca, sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano
purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo – il quale,
mosso dallo Spirito eterno, offrì se stesso senza macchia a Dio –
purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte, perché serviamo al
Dio vivente?
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 46)
R. Ascende Dio tra le acclamazioni.
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra. R.
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni. R.
Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo. R.

CANTO AL VANGELO (cf. At 16,14)
R. Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
R. Alleluia.

VANGELO (Mc 3,20-21)
I suoi dicevano: “È fuori di sé”.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla,
tanto che non potevano neppure mangiare.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano
infatti: “È fuori di sé”.
Parola del Signore.

OMELIA
L’incomprensione contiene generalmente un’arma nascosta: la calunnia.
Gesù, senza volerlo, si trova circondato dall’ostilità, effetto - da
parte degli Ebrei - dell’incomprensione. Anche la sua famiglia si
inquieta perché ha sentito dire (”si diceva”) che egli è pazzo e non
padrone di sé; essa vuole difenderlo.
Coloro che non accettano il messaggio di Gesù Cristo sono senza
argomenti, e la loro unica risposta è la calunnia.
Coloro che voltano le spalle alla verità sono nella menzogna e non
capiscono che il Messia è venuto per rivelare delle verità sconosciute.
Peggio ancora, non capiscono che la grande novità cristiana consiste nel
fatto che Gesù Cristo in persona è la Parola-Verità, rivelatrice del
Padre, illuminata dallo Spirito.
Il medesimo destino di Gesù è riservato a coloro che vogliono seguire il
Maestro. Noi ne abbiamo la prova tramite l’esperienza dei santi. I loro
contemporanei li hanno spesso accusati di essere fuori di sé. Molti sono
morti torturati e la Chiesa li definisce martiri perché furono testimoni
della fede in Gesù Cristo. Colui che aderisce a Gesù Cristo deve sapere
che berrà allo stesso calice.

PREGHIERA DELLA SERA
Il giorno sta per concludersi e noi approfittiamo di questo momento per
renderti grazie per i doni che abbiamo ricevuto in questa giornata. Oggi
abbiamo imparato che seguire Gesù vuol dire apprezzare quello che il
mondo disprezza e questo suscita a volte dell’odio, delle critiche e
anche delle persecuzioni. Concedici la forza per i momenti difficili che
incontriamo e fa’ che il nostro spirito non si allontani dal tuo. Fa’ che
reagiamo di fronte all’inerzia e al peccato per vivere nella felicità di
coloro che ti seguono.

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