Piani sociali di zona, ass. Ermanno Russo: “Commissario ad acta previsto dalla legge. Giunta regionale non può sottrarsi a compiti di vigilanza
Gen 21st, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale“La nomina di un commissario ad acta per il sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali rientra tra le prerogative che la legge assegna alla Giunta regionale in caso di inottemperanza da parte dell’Ente locale”. A dichiararlo è Ermanno Russo, assessore all’Assistenza sociale della Regione Campania.
“La questione della tracciabilità delle risorse destinate al welfare municipale da parte del Comune di Napoli – spiega l’esponente dell’esecutivo Caldoro – è stata posta sin dal mese di marzo 2010 dalla Giunta regionale, allora ancora presieduta dall’onorevole Antonio Bassolino. In quella sede, venne prescritto a Palazzo San Giacomo di adottare una serie di misure collegate all’adozione del Piano sociale di Zona, attraverso cui si desse conto dell’utilizzo di risorse non solo ordinarie ma anche straordinarie che, negli esercizi finanziari 2008 e 2009, erano state destinate al Comune stesso. Se ancora oggi l’Amministrazione del capoluogo partenopeo – conclude l’assessore – non riesce a dare una risposta a quelle indicazioni, la Giunta regionale non può sottrarsi alla funzione di vigilanza e rinunciare a mettere in campo non azioni dedicate o extra legem ma provvedimenti previsti dalla normativa regionale di riferimento, la legge 11 del 2007, che all’art. 47 significativamente titola ‘vigilanza e poteri sostitutivi’. Trattasi dunque di un atto dovuto, nulla di più”.