GMA POZZUOLI: Gatti 6, Gonzalez, Walker 10, Iannucci ne, Benko 4, Minervino ne, Mihailova 5, Grasso 12, Dixon 18, Zampieri. Coach Scotto Di Luzio.

FAENZA: Moises Pinto 17, Bonaldo 6, Rulli, Modica 13, Santucci, Sarni 3, Sciacca, Ervin 11, Sipaviciute 17, Fino ne. Coach Molino.

ARBITRI: Fabiani di Lucca e Portaluri di Taranto.

PARZIALI: 16 – 15, 24 – 34, 33 – 46,

USCITI PER FALLI: Gonzalez, Walker (Gma),

Pesante sconfitta interna per la Gma Pozzuoli superata 55–67 dal Faenza che dal +1 del 12° non s’è più voltata indietro. Un paio di volte le flegree si sono portate a contatto (30–34 al 22° e 49–54 al 36°), ma non hanno avuto lo spunto necessario per portarsi al comando.

Buon impatto sul match delle biancoblù che difendono forte, lottano a rimbalzo inaridendo le percentuali della ravennate. Le partenopee, invece, riescono a segnare con buona continuità con Gatti (5), Dixon (4), Walker (2), ma soprattutto con Mihahilova che infila la bomba del +6 al 5° (14–8) costringendo al time out coach Molino che riorganizza la fase difensiva. Alla ripresa i miglioramenti si vedono nettamente: tranne un canestro di Benko le campane non segnano più. Adriana (2), Modica (3) ed Erwin (2) accorciano le distanze (16–15 al 10°).

Difese meglio degli attacchi nel secondo periodo con entrambi gli allenatori che lavorano con le panchine. Da questa esce Bonaldo che firma il primo vantaggio romagnolo (18–19 al 12°), ma è Modica l’assoluta protagonista di questo frangente (5 punti). Minuti in cui le padrone di casa faticano tanto (Walker 3) anche per merito dei continui raddoppi delle avversarie: 19–22 al 15°. Con la complicità del ferro Grasso muove lo score della sua squadra che continua, però, a faticare tantissimo: la manovra è troppo ragionata e le conclusioni legnose. I rimbalzi sono spesso preda delle ospiti che trascinate da Adriana (6) allungano: 22–31 al 18° (3–9). Ancora in gol Grasso, ma Sarni (3) gli replica prontamente: 24–34 al 20°.

Ottima l’uscita dagli spogliatoi delle puteolane che con 3 recuperi difensivi ed altrettanti canestri (Dixon 4, Grasso 2) sul ribaltamento di fronte rientrano in partita: 30–34 al 22°. Immediata la sospensione voluta dall’allenatore viaggiante che ordine alle sue giocatrici di alzare nettamente l’intensità difensiva: fioccano le palle recuperate. Modica (3) ed Erwin (2) ampliano la forbice (30–39 al 25°). Dixon gonfia la retina dopo ben 4’ d’astinenza per la sua formazione, ma non basta. Nonostante le sostituzioni operate dal tecnico, il margine aumenta: 32–45 al 28° (Erwin 2, Bonaldo 2, Modica 2). Erwin (1) e Gatti (1) determinano il 33–46 del 30°.

Subito un poker di Dixon (sfruttando anche il tecnico inflitto a coach Molino): 37–46 dopo 70”. Seppur già in bonus di falli (dal 33°), la Gma prova a crederci poggiandosi sulle cestiste di maggiore esperienza (Dixon 2, Grasso 4): 43–48 al 34°. E’ costretto al minuto l’allenatore del roster manfredo. Divario inalterato (Walker 4, Adriana 4, Erwin 2, Dixon 2) quando le flegree perdono per raggiunto limite di penalità individuali Walker e Gonzalez: 49–54 al 36°. Sale in cattedra Sipaviciute che chiude il match (49–61 al 38°). Finisce 55–67.