Serata Convivium al ristorante Napoli 1820

Mag 7th, 2009 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Aumentano sempre più coloro che amano gustare o preparare pietanze che rispecchino certe regole ma che molte volte sono solo attrazione e non buon gusto per intenderci quello con la B e G maiuscole. Anche per quanto riguarda la ristorazione non mancano inventive ed originalità stravolgenti il B G che tanti moderni chef cercano di proporre ai clienti che poi in conclusione risultano essere solo un colpo d’occhio entusiasmante ma in pratica un allontanamento dalla vera gastronomia ricca di buoni sapori ed originali gusti. Da queste esigenze, sentite in prima persona dall’appassionato enogastronomo Rosario Izzo, che con successo gestisce catering di enti pubblici ed ultimamente ha inaugurato il ristorante e pizzeria Napoli 1820 in via A.Gramsci 11 D a Napoli, del quale Eanche Executive Chef, Escaturita l’idea di un Convivio, dall’opera dantesca del 1300/1307 che intendeva offrire un banchetto di sapienza, secondo il termine latino Convivium che significa appunto banchetto. L’intento E in questo caso, di riproporre la conoscenza dei piatti tipici napoletani e campani. Il primo Convivio si svolgerElunedE11 maggio alle ore 19.00, quando Izzo aprirEle porte del proprio ristorante ai mass media illustrando anche praticamente gli obiettivi che si Eprefisso di raggiungere.
I convivi che partiranno da questa conferenza svilupperanno cosEeventi in cui sarEprotagonista il consumatore, il destinatario delle attenzioni del cuoco e del ristoratore che mireranno a percorrere il territorio attraverso la scoperta o riscoperta dei prodotti originali del nostro mare, dei nostri terreni e delle nostre risorse agroalimentari e vitivinicole con quel loro carattere di unicitEe tipicitEper proporlo al cliente.
Izzo, per il suo Napoli 1820, riesce giornaliermente a reperire dal nostro mare attraverso una rete di pescatori di sua conoscenza il pescato che per una cittEdi mare resta sempre l’attrattiva sia per il locale avventore che per il turista e che rappresenta quindi il primario piatto anche se ovviamente non mancano tante altre squisitezze. Il locale, dotato di un ottimo forno a legna per la nota Pizza napoletana, si avvale di Ciro Todisco, esperto maestro dell’impasto per le palline per pizza, la loro lievitazione, la farcitura e la cottura in forno secondo i dettami ed i segreti delle antiche pizzerie napoletane.
Napoli 1820 si propone cosEper riscoprire antiche pietanze e golositErigorosamente partenopee mettendosi anche in discussione con i propri clienti per una maggiore conoscenza e diffusione della vera tradizione culinaria.

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