La Parola di oggi

Gen 13th, 2011 | Di cc | Categoria: Religione

LA PAROLA DI OGGI
14 gennaio 2011
Venerdì
S. Felice da Nola - I tempo ordinario (A) - I

PREGHIERA DEL MATTINO
“Non abbiamo mai visto nulla di simile”. E non si era mai vissuto nulla di simile. Egli ha portato su di sé il fardello dei nostri peccati. Perché è lui l’Agnello senza macchia. Concedici, o Signore, di comprendere l’opera insondabile del tuo potere sul male, tu che scendi nel profondo dell’essere per spezzare i lacci con cui i nostri errori ci avevano stretto e che ci tenevano schiavi della malattia e della morte.

ANTIFONA D’INGRESSO
Vidi il Signore su di un trono altissimo:
lo adorava una schiera di angeli e cantavano insieme:
“Ecco colui che regna per sempre”.

COLLETTA
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA (Eb 4,1-5.11)
Affrettiamoci ad entrare in quel riposo.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, dovremmo avere il timore che, mentre rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso. Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede. Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo, come egli ha detto: “Così ho giurato nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo!”.
Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. Si dice infatti in un passo della Scrittura a proposito del settimo giorno: “E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le sue opere”. E ancora in questo passo: “Non entreranno nel mio riposo!”.
Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 77)
R. Proclameremo le tue opere, Signore.
Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato,
lnon lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signre. R.
Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,
perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma custodiscano i suoi comandi. R.
Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione del cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio. R.

CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.
R. Alleluia.

VANGELO (Mc 2,1-12)
Il Figlio dell’uomo ha il potere sdi perdonare i peccati sulla terra.
+ Dal Vangelo secondo Marco
Gesù entrò di nuovo a Cafarnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.
Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portaglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: “Figlio, ti sono perdonati i peccati”.
Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: “Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?”.
E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: “Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico: “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire: “Alzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te - disse al paralitico -: alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua”.
Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: “Non abbiamo mai visto nulla di simile!”.
Parola del Signore.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento