La parola di oggi
Gen 13th, 2011 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
13 gennaio 2011
Giovedì
S. Ilario (mf) - I tempo ordinario (A) - I
PREGHIERA DEL MATTINO
Come dice lo Spirito Santo in un salmo: “Ascoltate oggi la sua voce: Non indurite il cuore…”.
L’oggi è unico, l’oggi è nel cuore dell’eternità, come è detto: di eternità in eternità, cioè dall’eternità passata all’eternità futura. Signore, tu sei tutto in quest’oggi e io voglio rispondere: “Presente”, di un’intensa presenza alla tua Presenza. Poiché tu solo sei davvero presente e mi chiami a raggiungerti intensamente in questo oggi unico.
ANTIFONA D’INGRESSO
Vidi il Signore su di un trono altissimo:
lo adorava una schiera di angeli e cantavano insieme:
“Ecco colui che regna per sempre”.
COLLETTA
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA (Eb 3,7-14)
Esortatevi a vicenda, finché dura quest’”oggi”.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, come dice lo Spirito Santo: “Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant’anni le mie opere. Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: hanno sempre il cuore sviato.
Non hanno conosciuto le mie vie. Così ho giurato nella mia ira: non entreranno nel mio riposo”.
Badate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura questo oggi, perché nessuno di voi si ostini, sedotto dal peccato. Siamo infatti diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda fino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 94)
R. Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
Entrate: prostrati, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
E’ lui il nostro Dio,
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
Se ascoltaste oggi la sua voce!
“Non indurite il cuore come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere. R.
Per quarant’anni mi disgustò quella generazione
e dissi: “Sono un popolo dal cuore traviato,
non conoscono le mie vie”.
perciò ho giurato nella mia ira:
non entreranno nel luogo del mio riposo”. R.
CANTO AL VANGELO (cf. Mt 4,23)
R. Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
R. Alleluia.
VANGELO (Mc 1,40-45)
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne a Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: “Se vuoi, puoi purificarmi!”.
Ne ebbe compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: “Lo voglio, sii purificato!”. E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: “Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro”.
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Parola del Signore.