Uova alla diossina: in Italia grazie alla tracciabilità nessun pericolo
Gen 10th, 2011 | Di cc | Categoria: Ambiente
“Grazie alla tracciabilità delle uova si può stare tranquilli. Non c’è rischio nel nostro Paese grazie ad un sistema che ha dato i suoi frutti; l’import dalla Germania riguarda una quantità limitata di uova, ma grazie all’etichettatura è possibile rintracciarle guardando il marchio di produzione e provenienza”. Lo afferma il ministro della Salute, Fazio, rassicurando sul nuovo rischio diossina perché anche il minimo quantitativo di uova giunto in Italia non arriva da quegli allevamenti a rischio che hanno usato cibi per animali contaminati. E certifica che “sulle nostre uova c’è la stampigliatura ‘Italia’ e quindi sono assolutamente sicure perché non abbiamo importato mai alcun mangime dalla Germania”. Controlli e misure filtro scattano grazie alla doppia strategia avviata dal ministro della Salute: l’allertamento per le aziende che importano latte dalla Germania, perché garantiscano accertamenti adeguati alla fonte mirati sulla diossina, e l’attivazione della rete dei controlli attraverso i tecnici del ministero, i carabinieri dei Nas e le Regioni. E sottolinea che “grazie ai controlli sui mercati arriveranno solo alimenti sicuri: le precauzioni vanno prese, le verifiche vanno fatte, bisogna evitare di ingerire anche quantità minime, ma rischi reali si correrebbero solo mangiando ovviamente dozzine di uova”. Fazio ricorda infine l’impegno dell’Italia per indicazioni inequivocabili sui cibi: “il nostro Paese ha votato contro la risoluzione proposta proprio dal Belgio e appoggiata dalla Germania per un’etichettatura non sufficientemente trasparente. Noi vogliamo che ci sia chiarezza in particolare sulla provenienza e sull’origine di tutti i prodotti alimentari”. E chiarezza sarà.