Il quartiere al confine tra Pozzuoli e Napoli per una sera scenario della Natività

Gen 9th, 2011 | Di cc | Categoria: Municipalità

Un presepe vivente realizzato nella difficile realtà di Pianura

NAPOLI - Grande successo per il presepe vivente organizzato davanti la chiesa di San Giuseppe Operaio, nel difficile “quartiere dormitorio” di Pianura. Realtà abitativa, al confine tra Pozzuoli e Napoli, che sempre più spesso sale alle cronache dei media nazionali per fatti esclusivamente di camorra. Ma questa volta, grazie alla perseveranza di padre Vincenzo Tiano (nella foto), attivissimo parroco della chiesa sopra menzionata, il giorno dell’Epifania (che per tradizione tutte le feste porta via!), si è realizzato un piccolo momento di aggregazione tra i tanti accorsi a vedere la nascita di Gesù. La rappresentazione ha visto il coinvolgimento di tanti figuranti, che hanno riprodotto nei minimi dettagli gli antichi mestieri e le scene di vita quotidiana, prestando attenzione ai particolari e alla minuziosa ricerca storica. Uno spettacolo che si è potuto realizzare come ha detto lo stesso padre Vincenzo, grazie al contributo dei bambini del catechismo, i loro genitori, le catechiste ed i componenti del gruppo Emmanuel che hanno realizzato le scenografie, i costumi e le coreografie, necessarie per la “messa in scena” della rievocazione della Natività, avvenuta per quadri che hanno riprodotto il racconto evangelico.

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