Berlusconi: presto le condizioni per completare la legislatura
Gen 5th, 2011 | Di cc | Categoria: Politica
Dispensa ottimismo a piene mani il premier Silvio Berlusconi che ieri ha concesso un’intervista a Studio aperto, incontrato Pierluigi Torregiani (il figlio del gioielliere milanese ucciso dal terrorista rosso Cesare Battisti) e fatto visita alla squadra del Milan nel ritiro romano della Borghesiana. Innanzitutto sul futuro del governo. “È solido e arriverà a fine legislatura”, dice il premier che esclude così il voto anticipato e garantisce che non vi è alcun dissidio con Umberto Bossi e il ministro Tremonti. “Sono sicuro – conferma - che entro fine gennaio in Parlamento ci saranno le condizioni per completare la legislatura e il nostro programma: l’Italia ha bisogno di tutto tranne che di elezioni, ha bisogno di stabilità e di continuità nell’azione di governo”. Berlusconi rassicura gli scettici sulle prospettive di maggioranza ed esecutivo, sottolineando come a sollecitare l’allargamento della base parlamentare siano “tutti i protagonisti più importanti della nostra società, dall’industria alla Chiesa cattolica”. “Tutti ci chiedono ogni sforzo per evitare le elezioni anticipate”. E sulle presunte frizioni all’interno della maggioranza con Lega e con il ministro Tremonti è categorico: “non c’è nulla di vero, sono solo chiacchiere al vento, tutte inventate. Maggioranza e governo sono solidi e capaci, e nessun esecutivo ha conseguito gli stessi risultati nella storia della Repubblica”, ed evidenzia poi il merito da parte del governo di avere tenuto i conti in ordine. “Un’opera meritoria, perché ci consente di predisporre tre interventi di bandiera su cultura e ricerca, giovani e sicurezza dei cittadini”. Nel corso dell’incontro con i giocatori del Milan, il Premier ribadisce di non temere le elezioni che “anzi ci rafforzerebbero ma l’Italia ha bisogno di tutto tranne che di 4-5 mesi di scontro elettorale, e con la crisi globale per il governo sarebbe difficile difendere gli interessi dell’Italia in Europa e nel mondo e amministrare al meglio il Paese”. “Nel 2011 dobbiamo continuare con le scelte già compiute e grazie alle quali gli effetti della crisi sono stati meno dolorosi in Italia che in altri Paesi”. In particolare, “l’Italia dovrà tornare a essere un Paese per i giovani perché nessun governo prima del nostro ha fatto così tanto per loro”. Berlusconi ricorda di avere ammodernato il sistema dell’istruzione a tutti i livelli per avvicinare la loro formazione alle esigenze del lavoro e delle imprese. Non solo. Ma anche di avere “introdotto il criterio del merito che era stato cancellato dal ‘68 prima, dai professori sessantottini poi, e ancora da sindacati che per anni hanno concepito la scuola come un ammortizzatore sociale”. Infine, il rapporto con l’opposizione. Per il Presidente del Consiglio da quelle file non giunge alcun suggerimento, nessuna proposta. E il motivo sta nella storia della sinistra: “viene direttamente dal Pci, è senza idee e senza leader. Sa dire solo stupidaggini e falsità, sa solo insultare e calunniare”. Berlusconi conclude auspicando che “gli italiani abbiano buon senso e non si lascino ingannare, come del resto hanno già dimostrato nel 2010 dandoci la vittoria alle amministrative e alle regionali, cosa che non è avvenuta in nessun altro Paese di Europa”. Governo/Cicchitto: l’asse Berlusconi-Bossi è solido “Sta emergendo chiaramente quello che noi andiamo dicendo da giorni: l’asse Berlusconi-Bossi e’ solido e c’e’ anche un lavoro politico per acquisire il sostegno di altri parlamentari al governo. Cio’ non esclude tra gennaio e febbraio che si debba fare una verifica per capire l’atteggiamento dell’Udc”. Lo dice Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera. Bondi: che dice il Pd sulle assunzioni clientelari? ”La denuncia del sottosegretario Gianfranco Micchiche’ sulle assunzioni clientelari della giunta presieduta da Lombardo dovrebbero far riflettere tutte le persone responsabili e preoccupate di un modo di amministrare in alcune regioni del Sud che ripete gli stessi errori del passato, contribuendo ad aggravare le gia’ difficili condizioni del bilancio pubblico senza affrontare i nodi da cui dipende lo sviluppo del Mezzogiorno”. Lo dice il coordinatore del Pdl Sandro Bondi. ”Il Pd che sostiene la giunta Lombardo non ha proprio nulla da dire in proposito? Come giustifica queste decisioni? Quale coerenza puo’ vantare?”, chiede Bondi.