Sondaggi: il centrodestra regge e cresce
Dic 23rd, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
L’Istituto di sondaggi Ipr Marketing fornisce i risultati delle proprie inchieste a Repubblica: di fatto, i suoi dati sono sempre molto “tirati” nei confronti di Silvio Berlusconi e del Popolo della libertà. Le divergenze tra i diversi istituti non devono sorprendere: le risposte sono sempre “orientate” dal modo in cui sono formulate le domande. Tuttavia, sulle intenzioni di voto, gli scarti non sono mai troppo forti, e dipendono dalla calibratura del “campione”, di solito mille elettori opportunamente selezionati e rappresentativi. Infatti anche l’Ipr registra, seppure con un po’ di ritardo e in misura più contenuto, il trend positivo del Pdl, collocandolo a ridosso del 30% mentre per altri istituti sarebbe già al di sopra di questa soglia. Questa settimana, l’Ipr, presentando i risultati sulle intenzioni di voto, ha elaborato anche due scenari: il primo ipotizza un’alleanza del Partito democratico con le altre forze della sinistra; il secondo ipotizza un’alleanza tra il Pd e il Terzo Polo. In entrambi i casi, l’alleanza di centrodestra (Pdl, Lega e La Destra) risulterebbe vincitrice. Infatti, il Nuovo Ulivo – cioè l’alleanza tra Pd e le altre formazioni della sinistra – raggiungerebbe il 39,5% dei voti contro il 42,5% del centrodestra: resterebbe quindi sotto di 3 punti percentuali. L’alleanza tra Pd e Terzo Polo perderebbe invece consensi, attestandosi al 39%, contro il 43% del centrodestra, cioè 4 punti percentuali in meno. Risultato spiegabile con il deflusso di voti dal Terzo Polo, contrario a un accordo con la sinistra, verso il centrodestra. Quest’ultimo dato è molto importante: giustifica la sicurezza con cui Berlusconi sostiene che la sua maggioranza è destinata ad allargarsi, e spiega le cautele dell’Udc e di Fli, che abbandonano la linea antiberlusconiana degli ultimi mesi e confermano di voler valutare le scelte del Governo singolarmente, approvando quelle che ritengono conformi ai loro orientamenti.