Berlusconi: orgoglioso dell’azione di governo

Dic 23rd, 2010 | Di cc | Categoria: Politica

“Noi riteniamo di poter allargare la maggioranza uscita dal voto di fiducia, se non ci dovessimo riuscire torneremo dagli elettori anche se in questa situazione di crisi le elezioni non sarebbero un bene per il Paese. Con questi numeri si governa agevolmente, ma non è agevole approvare la riforme necessarie al Paese”. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi nel corso della registrazione della trasmissione di Canale 5 Matrix. Fini - Poi il presidente del Consiglio commenta le parole di Fini sulla durata della legislatura: “A qualche giorno dal voto di una mozione di sfiducia del governo sono dichiarazioni che hanno dell’incredibile». Crisi di governo – “Tutte le persone di buon senso, e certamente il presidente Napolitano, non possono che augurarsi che non ci sia una crisi di governo, specialmente in un momento come questo”  Maggioranza – “Le persone che hanno deciso di appoggiare la maggioranza lo hanno fatto per un loro convincimento, ad esempio quelli dell’Idv perché non sopportavano più il loro leader”. A chi gli chiede se ci sia la possibilità che qualcuna delle new entry possa fare il sottosegretario, il premier risponde: «Io penso che non ci sia questa eventualità ». Udc - Poi Berlusconi risponde al leader dell’Udc Casini che parla di un governo che non è in grado di governare: «È la bugia più grande che potesse dire perché se c’è qualcosa di cui siamo orgogliosi è l’azione di governo». Sinistra – A chi gli chiede un giudizio sull’opposizione di centrosinistra: “Sono tutti capetti che si fanno la guerra l’uno con l’altro, ma nessuno emerge”. Deficit - Poi Berlusconi tocca alcuni temi di carattere economico: “Dobbiamo mantenere i conti pubblici nel rigore e rientrare entro il 2013 del deficit sotto il 3%, perché anche le agenzie di rating ci confermano la tripla A, a patto che rispettiamo questa condizione e che si mantenga stabile il governo”. Caso Calipari - Il premier affronta il tema del caso Calipari dopo le rivelazioni di Wikileaks: «Palazzo Chigi ha smentito in maniera assoluta quell’affermazione ma, oggi pomeriggio è arrivata anche la conferma della Procura che dice che il soldato americano che ha sparato a Calipari è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio volontario. Non c’è stata nessuna pressione, chi ha scritto quella nota ha confuso le loro richieste con il nostro operato». Sul cambio di nome del Pdl - Berlusconi spiega che in caso di elezioni anticipate il Pdl potrebbe cambiare nome, premettendo che “da un lato l’acronimo non commuove e non emoziona, Forza Italia era Forza Italia, ma non vogliamo tornare indietro perché è alle nostre spalle mentre il Pdl è stato voluto dalla gente più che da noi quindi andremo avanti”. Un pericolo però incombe sul nome: il Fli potrebbe avanzare la volontà di appropriarsi del nome e fare ricorso, visto come si sono comportati i giudici in altre occasioni meglio tutelarsi». Quindi, conclude Berlusconi, «si pensa ad un nuovo nome in caso di elezioni, un nome che ho già in mente ma che non dico perché prima dobbiamo depositarlo: probabilmente sarà di una parola sola». Università - Sugli scontri avvenuti a Roma lo scorso 14 dicembre: “Siamo un governo democratico che accetta il dissenso anche nelle manifestazioni pubbliche di piazza. Ma queste manifestazioni non devono essere portatrici di danni e di violenza verso altri”. Per Berlusconi sono “assolutamente minoranza gli studenti o pseudostudenti” che protestano contro la riforma dell’università, mentre “sono moltissimi quelli che hanno capito la riforma, infatti in moltissimi atenei si svolgono regolarmente le lezioni”. Premier donna - Berlusconi poi, a chi gli chiede se ci possa essere l’ipotesi di una donna come suo successore risponde: «Perché no? Non escluderei che anche in Italia ci possa essere un primo ministro donna». Legittimo impedimento – A chi chiede: “Cosa farebbe se la Consulta dovesse bocciare il legittimo impedimento?”: Berlusconi risponde “Farò vergognare i pm, io continuerò a governare, ma mi difenderò. Stavolta scenderò direttamente in campo e racconterò a tutti gli italiani qual è la vicenda di cui si tratta, chi sono i giudici che se ne occupano e perciò non temo assolutamente questo fatto di giustizia, perché siccome non ho fatto nulla non penso possa esserci una sentenza negativa mai. Scenderò in campo partecipando ai processi, ma anche andando in televisione e sui giornali e farò vergognare i miei accusatori”. Candidature – Infine, alle accuse di aver candidato veline e ragazze che partecipavano alle sue cene, Berlusconi risponde: «Sono ragazze che hanno tutte l’università alle spalle, sono le più brave, si preparano e sono sempre presenti in Aula. La percentuale di voto delle nostre deputate, senatrici ed europarlamentari è del 98%».   Berlusconi contro Repubblica: mai sognato di esprimere un giudizio sull’amico Bossi “Leggo soltanto oggi un titolo di ‘Repubblica’ di ieri nel quale mi viene attribuito un giudizio nei confronti del mio alleato ed amico Umberto Bossi, un giudizio che non ho mai espresso e che non mi sono mai sognato di esprimere. E’ diventato difficile contrastare ogni giorno questo malvezzo giornalistico di attribuire tra virgolette frasi e pensieri mai pronunciati”.

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