Ricercatori del Neuromed selezionati per i temi e l’attualità delle loro ricerche a San Diego
Dic 22nd, 2010 | Di cc | Categoria: Salute
Cinque i lavori selezionati dalla Società Americana di Neuroscienze I progetti di ricerca dei i ricercatori del Neuromed sono stati segnalati alla stampa scientifica americana a San Diego (USA) durante il congresso annuale della Società Americana di Neuroscienze, dove ogni anno si riuniscono più di 30.000 ricercatori provenienti da ogni parte del mondo che presentano i risultati delle loro ricerche sulla fisiopatologia del sistema nervoso centrale e periferico.Ben 5 gli abstract dei ricercatori del Neuromed selezionati per “l’estremo interesse e per l’attualità dei risultati presentati”. Quindi non solo ottimi risultati per i ricercatori del Neuromed ma anche grande capacità di essere al passo con i tempi.Tre i poster che hanno avuto come oggetto la “Sclerosi Multipla” :
§ Beneficial effect of mGlu4 receptor activation on animal models of experimental autoimmune encephalomyelitis on DA rats and experimental autoimmune neuritis in Lewis rats (Effetti benefici dell’attivazione dei recettori mGlu4 in modelli animali sperimentali di encefalomielite e neurite autoimmune in ratti).
§ mGlu4 receptor-like immunoreactivity in the cerebrospinal fluid of patients with multiple sclerosis and mice with experimental autoimmune encephalomyelitis (Immunoreattività per i recettori mGlu4 nel liquor di pazienti con Sclerosi Multipla in topi con encefalomielite autoimmune sperimentale).
§ Effects of fingolimod, an oral active drug for multiple sclerosis, on neurodegeneration/neuroprotection mechanism (Effetti del fingolimod, un farmaco attivo per via orale contro la Sclerosi Multipla, sui meccanismi di neurodegenerazione/neuroprotezione).
Ricordiamo che il fingolimod è un farmaco per il trattamento della Sclerosi Multipla già presente sul mercato Italiano ed Europeo e non negli USA, dove sta per essere approvato. Il fatto che i ricercatori del Neuromed abbiamo dimostrato che tale farmaco abbia un effetto neuroprotettivo ha suscitato grande interesse in tutta la comunità scientifica.
§ Il quarto poster presentato ha avuto invece come oggetto “il ruolo protettivo dei recettori metabotropici per il glutammato mGlu4 contro il danno ischemico cerebrale” (Protective role for mGlu4 metabotropic glutamate receptors against ischemic brain damage). I risultati hanno dimostrato che l’attivazione farmacologica dei recettori mGlu4 può migliorare la sintomatologia dopo un evento ischemico e ridurre l’entità del danno (riduzione della morte dei neuroni). Questo effetto è stato osservato anche quando la molecola è stata somministrata 20 minuti dopo l’induzione del danno cerebrale nei topi sottoposti ad ischemia cerebrale acuta, un modello sperimentale animale che simula l’ictus nell’uomo.
§ Il quinto poster “I recettori metabotropici per il glutammato sono coinvolti nella fisiopatologia di un modello animale di sindrome di Angelman, che rappresenta un modello animale di autismo monogenico” (Metabotropic glutamate receptors are involved in the pathophysiology of the Angelman’s syndrome animal model of monogenic autism), ha presentato dati su una malattia rara, la sindrome di Angelman, che si manifesta durante l’età dello sviluppo e causa ritardo mentale e disturbi autistici. Tale patologia ereditaria (per un difetto di un singolo gene), presenta una sintomatologia complessa che comprende microcefalia, convulsioni, ridotta o assenza di linguaggio, atassia e disturbi autistici. Questa ricerca potrebbe aprire nuove prospettive per ricerche future sulla “sindrome del pupazzo felice” così definita per la tendenza che hanno i soggetti a sorridere continuamente.