La Parola di oggi
Dic 21st, 2010 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
22 dicembre 2010
Mercoledì
S. Francesca Cabrini - IV di Avvento (A) - IV - Novena di Natale
***
Testi gratuiti (in PDF ed ePUB): Didaché, Imitazone di Cristo, Cantico di Natale,
Il Profeta e altri titoli su http://www.laparola.it/ebooks.php
***
PREGHIERA DEL MATTINO
“Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri
il re della gloria ” (Sal 24,7).
Quali sono queste porte antiche? Non siamo forse noi, ab antiquo,
destinati a diventare i tabernacoli del Dio vivente? Ed ecco che le porte
sono invitate ad alzarsi, cioè ad assumere le dimensioni del Re della
gloria che esse devono ricevere, e il nostro essere, accogliendo il
Bambino, il re d’amore, si estende fino ad assumere la forma di uomo
maturo, la statura perfetta di Cristo che ci corona di gloria e di
tenerezza.
PRIMA LETTURA (1Sam 1,24-28)
Anna ringrazia per la nascita di Samuele.
Dal primo libro di Samuele
In quei giorni, Anna portò con sé Samuèle, con un giovenco di tre anni,
un’efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del
Signore a Silo: era ancora un fanciullo.
Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e lei disse:
«Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna
che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo fanciullo
ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto.
Anch’io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua
vita egli è richiesto per il Signore».
E si prostrarono là davanti al Signore.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (1Sam 2,1.4-8)
R. Il mio cuore esulta nel Signore, mio Salvatore.
Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza. R.
L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita. R.
Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta. R.
Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria. R.
CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia.
O Re delle genti e pietra angolare della Chiesa:
vieni, e salva l’uomo che hai tratto dalla terra.
R. Alleluia.
VANGELO (Lc 1,46-55)
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di
generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei
pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato
gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a
mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come
aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per
sempre».
Parola del Signore.
OMELIA
Re di tutti i popoli, oggetto della loro speranza, pietra angolare che
da due popoli ne fai uno solo, vieni a salvare l’uomo che tu hai plasmato
dalla terra!
La vita di Maria è esplosa nel canto del Magnificat.
Lasciamoci guidare da Maria verso Gesù: l’irruzione dell’Eterno nel
nostro mondo. Maria ci comunica il segreto della sua gioia. Maria ha
approfondito nel silenzio e nella preghiera tutte le profezie e il canto
di Anna. Se noi stiamo in ascolto, Maria ci affiderà, in una segreta
comunicazione di cuori, il frutto della sua meditazione. La nostra gioia
allora esulterà.
I due Magnificat che la Chiesa ci fa ascoltare oggi sono un invito
rivolto a ciascuno di noi perché ne pronunciamo un terzo: il nostro. Un
cantico personalizzato nella meditazione della Scrittura e
nell’esperienza quotidiana facendo tesoro dell’insegnamento di Maria.
PREGHIERA DELLA SERA
Maria, quasi una bambina, le tue parole superano in audacia e in forza
quelle che il primo degli apostoli pronuncerà nel giorno della
Pentecoste. Il tuo silenzio è maturato e il Verbo è cresciuto in te.
Nella Visitazione, tu meriti il titolo di Regina dei profeti