EUROPEE, DI PIETRO PRESENTA LA SUA LISTA A NAPOLI: “MODELLO BASSOLINO FALLITO. NICOLAIS? PROPOSTE INTERESSANTI”
Apr 29th, 2009 | Di cc | Categoria: Politicadi Davide Gambardella
Una «valida alternativa alle Destre e al Pd». Una sfida lanciata da Napoli, quella di Antonio Di Pietro, che proietta l’Italia dei Valori verso la prossima tornata elettorale alle europee. Diciotto i nomi presenti nella rosa che l’ex magistrato ha presentato ieri alla stazione Marittima, tra cui spicca quello di Luigi De Magistris, l’ex pm che proprio ieri è stato prosciolto dall’inchiesta sviluppata dalle sue indagini nell’ambito di “Toghe Lucane”: «Sono soddisfatto perché è stato dimostrata la correttezza del mio operato – dice alla stampa – ed ora l’obiettivo è difendere la Costituzione dagli attacchi parlamentari degli ultimi tempi. Noi siamo la vera risposta a Berlusconi, penso che Franceschini, il quale nei giorni scorsi ha espresso perplessità circa la candidatura di Di Pietro, debba occuparsi solo del Pd. Noi siamo una scelta innovativa, una strada aperta a nuove facce». La politica Dipetrista mira dunque ad essere «l’alternativa al Governo Berlusconi e ad una politica che cerca di far credere una verità che non esiste» attacca l’ex pm di Mani Pulite. «Le ronde ad esempio sono un’autentica presa in giro – incalza – ogni cittadini italiano già dovrebbe sentire il dovere di denunciare alla polizia tutte le volte che vede un reato, non c’è bisogno di una ronda per farlo». Di Pietro sostiene che «il Governo vuole acquisire un potere di polizia per fare un film alla Far West», e critica la scelta dell’Esecutivo Berlusconi di candidare nelle sue liste donne dello spettacolo: «Invito i cittadini italiani a vedere attraverso il nostro sito chi sono i candidati e soprattutto le candidate di Italia dei Valori – dice – Sono quasi la metà con un curriculum professionale di estrema qualità, belle dentro. Noi vogliamo la massima trasparenza per il nostro Paese, vogliamo che le regole europee in materia di stipendio minimo, sicurezza sul lavoro e ammortizzatori sociali possano essere valide anche per l’Italia». La battaglia politica però è anche alle provinciali: «Sul piano politico in Campania c’è bisogno di ridare la parola ai cittadini al più presto, perché il modello Bassolino è fallito. Abbiamo chiesto un ricambio generazionale alle provinciali e guardiamo con interesse alla proposta di Luigi Nicolais per costruire un’alternativa».