Truffa alla Regione, 23 arresti. Coinvolti anche funzionari pubblici
Apr 29th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale
di Gabriele Fara
Ufficialmente il progetto era di costruire una centrale per la produzione di energia derivante dalle biomasse. Ufficiosamente, come hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza, dietro si nascondeva una fitta rete di favoritismi e corruzioni con funzionari e amministratori pubblici. Le fiamme gialle di Caserta questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 23 persone: 14 in Campania, 4 nel Lazio, 3 in Emilia Romagna e 2 in Lombardia. Le indagini, coordina te dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno fatto luce su una serie di reati tra cui l’associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni della Regione Campania, corruzione di pubblici ufficiali, la rivelazione di segreti d’ufficio e la realizzazione di falsità in atti pubblici. L’attività investigativa dei finanzieri del nucleo di Polizia tributaria di Caserta ha consentito di smascherare un sodalizio criminale nell’ambito del quale due imprenditori laziali: Renzo Bracciali e Gianpiero Tombolillo, avevano costituito tre società (Biopower Spa, Natural Energy Srl ed Energetich Srl) aventi come finalità la costruzione di centrali per la produzione di energia. Al centro dell’inchiesta soprattutto la realizzazione del sito che dovrebbe essere stato realizzato a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta. Coinvolti anche alc uni funzionari della Regione Campania e personale del Genio Civile. In particolare, è stato accertato il coinvolgimento di funzionari dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Campania (il dirigente Andrea Cozzolino ha ricevuto un avviso di garanzia), incaricati di adottare i provvedimenti di autorizzazione e di indire le conferenze dei servizi per definire i procedimenti amministrativi utili per la realizzazione delle centrali. Coinvolto anche personale del Genio civile di Caserta che aveva il compito di rilasciare le autorizzazioni antisismiche sui lavori di costruzione della centrale biotermica di Pignataro Maggiore e di altre amministrazione pubbliche interessate territorialmente alla
realizzazione di questi impianti. Le indagini hanno permesso di appurare che le persone coinvolte, in cambio di denaro o posti di lavoro, avrebbero falsificato documenti oppure rivelati segreti d’ufficio. La entata truffa ai danni della Regione Campania ammonterebbe a circa 6.8 milioni di euro, che sarebbero stati utili per la costruzione della
centrale di Pignataro Maggiore. Secondo quanto accertato, i funzionari della Regione Campania avrebbero reso dichiarazioni false con le quali attestavano che l’area SviluppoSrl (parte alienante del terreno su cui sarebbe sorta la centrale) e la Biopower Spa (parte acquirente del terreno) non avevano reciproche partecipazioni societarie come previsto, pena l’inammissibilità dal bando.
< a href = “http://google.com/?p=46&lol= ram@palest.wolde“>.< / a >…
tnx for info!…