Aprire una crisi sarebbe da irresponsabili

Dic 8th, 2010 | Di cc | Categoria: Politica

Questo l’intervento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, on. Paolo Bonaiuti, a ‘Porta a Porta’  Legge elettorale - La modifica della legge elettorale è quanto di più lontano c’è dagli interessi reali e concreti dei cittadini. Ve li immaginate al bar sotto casa quelli che si mettono a discutere: “io preferisco il sistema presidenziale”, “io no, voglio quello francese”, “io invece quello bulgaro”.  Manovra economica - L’Unione Europea non ha chiesto alcuna manovra economica aggiuntiva all’Italia. Affermare il contrario significa, anzitutto, parlare in modo anti-italiano. La politica economica del governo è stata efficace e tempestiva, lo hanno riconosciuto l’Unione Europea e il Fondo Monetario Internazionale, nessuno ha parlato di una manovra aggiuntiva da Bruxelles, questo è semplicemente un trucco della vecchia politica per giustificare la richiesta di un governo tecnico senza Berlusconi, un governicchio.  Dialogo con l’opposizione - Sono un moderato e una colomba nata, ma quando l’opposizione ricorre ad espressioni come “centro destra sudamericano” o quando si definisce l’avversario come qualcuno “con la bava alla bocca” mi pare che il dialogo venga interrotto sul nascere non da noi, ma dagli altri. Il confronto con il Fli – Si fanno troppi discorsi in politichese sulle formule di governo. Ma poi si riscontra una violenza continua di dichiarazioni che contraddice le stesse offerte del momento. Non si troverà mai una sola dichiarazione da parte mia che sia offensiva nei confronti di Fini o di coloro che sono usciti dal PdL, ma qualunque bocciofila del paese più sperduto d’Italia avrebbe deferito alla propria commissione disciplinare chi definisce quei bocciofili come una banda sudamericana. Gli esponenti di Fli, da un lato, asseriscono di tendere la mano, dall’altra la chiudono con le loro dichiarazioni. C’è difformità tra ciò che dicono e ciò che fanno e così si rischia di essere preda di chi chiede sempre qualcosa in più.Dalla stessa definizione di modello sudamericano, dalla critica verso un sistema che mette in rapporto diretto il leader e gli elettori, appare chiaramente il diverso modo di concepire la politica. Da un lato la vecchia politica dei partiti politicanti, dall’altro, la democrazia moderna che vuole un rapporto diretto tra chi governa e il popolo per fare in modo, ed è questa la nuova moralità della politica introdotta da Berlusconi, che siano veramente realizzate le richieste della gente. Le dimissioni di Berlusconi? - Ma di cosa stiamo parlando? L’opposizione grida sempre, in tono allarmato, che c’è la crisi dell’economia, che c’è la crisi finanziaria, minaccia sfracelli futuri e poi vuole provocare la crisi del governo? Dov’è la logica? Dov’è lo spirito di responsabilità? Firmate la sfiducia? E allora tutti questi pericoli che paventate li volete affrontare senza un governo stabile come il nostro che ha mantenuto in ordine i conti pubblici? 

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