La Parola di oggi
Dic 8th, 2010 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
9 dicembre 2010
Giovedì
S. Juan Diego Cuahtlatoatzin - II di Avvento (A) - II
***
PREGHIERA DEL MATTINO
C’è in me la speranza di un mondo giusto e bello. Il mio amore va a ciò
che vi è di buono nell’uomo.
Ho fiducia in te per sostenere e salvaguardare la tua creazione.
Concedimi senza sosta il coraggio e la forza di camminare con tutta la
mia anima sui passi di Gesù affinché, anche grazie a me, altri possano
presagire il regno di Dio.
PRIMA LETTURA (Is 41,13-20)
Io sono il tuo redentore, il Santo di Israele.
Dal libro del profeta Isaia
Io sono il Signore, tuo Dio, che ti tengo per la destra e ti dico: «Non
temere, io ti vengo in aiuto».
Non temere, vermiciattolo di Giacobbe, larva d’Israele; io vengo in tuo
aiuto – oracolo del Signore –, tuo redentore è il Santo d’Israele.
Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova, munita di molte punte;
tu trebbierai i monti e li stritolerai, ridurrai i colli in pula.
Li vaglierai e il vento li porterà via, il turbine li disperderà.
Tu, invece, gioirai nel Signore, ti vanterai del Santo d’Israele.
I miseri e i poveri cercano acqua ma non c’è; la loro lingua è riarsa per
la sete.
Io, il Signore, risponderò loro, io, Dio d’Israele, non li abbandonerò.
Farò scaturire fiumi su brulle colline, fontane in mezzo alle valli;
cambierò il deserto in un lago d’acqua, la terra arida in zona di
sorgenti.
Nel deserto pianterò cedri, acacie, mirti e ulivi; nella steppa porrò
cipressi, olmi e abeti; perché vedano e sappiano, considerino e
comprendano a un tempo che questo ha fatto la mano del Signore, lo ha
creato il Santo d’Israele.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 144)
R. Il Signore è misericordioso e grande nell’amore.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
Facciano conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. R.
CANTO AL VANGELO (Is 45,8)
R. Alleluia, alleluia.
Stillate, cieli, dall’alto
e le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra
e germogli il Salvatore.
R. Alleluia.
VANGELO (Mt 11,11-15)
Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande
di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più
grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli
subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E,
se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!».
Parola del Signore.
OMELIA
Israele si aspettava che il profeta Elia ritornasse prima della venuta
del Figlio dell’uomo, per preparargli il cammino.
È Giovanni Battista che ha compiuto questa importante missione per Gesù.
Giovanni ha preparato la sua venuta chiamando la gente a convertirsi e
promettendo la salvezza nel futuro regno di Dio a quelli che avessero
risposto al suo appello. Ecco perché Gesù può dire di Giovanni: “Egli è
quell’Elia che deve venire” (v. 14).
È perché Giovanni Battista ha riconosciuto i segni del tempo e vi ha
risposto che gli viene accordata un’importanza particolare tra i
cittadini del mondo.
Ma il regno di Dio è di tutt’altra qualità.
Mentre Giovanni si limita ad annunciare la salvezza, Gesù la fa vivere
a tutti: quando lo incontrano, le persone sono trasformate e liberate dal
dolore, dalla solitudine e dalla miseria. Si capisce bene, dunque, perché
queste persone siano, da parte loro, talmente entusiaste per il regno di
Dio, che si impegnano per lui con tutta la loro energia, come dei
“forsennati”.
PREGHIERA DELLA SERA
Vivo in un mondo in cui ha valore solo ciò che si misura.
Vivo in un mondo in cui esiste solo ciò che si può provare
oggettivamente.
Vivo in un mondo in cui non contano che le mie prestazioni.
Vivo in un mondo in cui qualcuno di inconcepibile e incomprensibile come
te, mio Dio, non può trovare nessun posto.
Spesso, mi sento solo in questo mondo, con il pensiero della tua
presenza.
Ti prego: resta vicino a me.