Rifiuti campani, c’è la soluzione
Dic 3rd, 2010 | Di cc | Categoria: Ambiente
Silvio Berlusconi si dice “fiducioso” del fatto che le Regioni “accoglieranno l’appello” rivolto loro per aiutare la Regione nello smaltimento dell’immondizia, trovando, grazie al Tavolo Tecnico costituito presso il ministero dell’Ambiente, tempi e modalità per il loro contributo. In una nota il presidente del Consiglio ammette di aver constatato “ancora una volta sul piano internazionale” come il problema di Napoli “danneggi l`immagine e il buon nome di tutta l`Italia”. Per questo, ha aggiunto “abbiamo il dovere di affrontare e risolvere l`emergenza nel più breve tempo possibile e sono sicuro che le Regioni accoglieranno l`appello che ho rivolto loro”. Secondo Berlusconi il Tavolo Tecnico assicurerà la “quadra”, garantendo “le condizioni e le modalità per la partecipazione di ciascuna delle Regioni a questa opera di `pronto soccorso`, che serve a riportare il più rapidamente possibile la situazione di Napoli alla normalità”. L’invito rivolto a tutte le Regioni affinché collaborino a risolvere la situazione campana viene raccolto dal presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani: “La dichiarazione del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dimostra e riconosce ulteriormente che c’è un’emergenza nazionale e conferma che è necessario l’intervento di tutte le Regioni per affrontare e risolvere la drammatica situazione in Campania”. Secondo Errani “c’è la volontà politica di tutte le istituzioni affinché si affronti coerentemente tale situazione. Del resto è giusto che tutte istituzioni se ne facciano carico secondo un principio di responsabilità. E a questo richiamo alla responsabilità istituzionale, di cui è garante il Presidente del Consiglio, è ovvio che nessuno possa sottrarsi. Confermo che in questo quadro l’Emilia-Romagna farà comunque la propria parte, così come le altre Regioni”. Intanto sono sei le Regioni che sicuramente hanno dato la loro disponibilità ad accogliere la spazzatura campana (600 tonnellate al giorno per tre mesi), più altre due che potrebbero raccogliere quantità limitate, secondo quanto ha ammesso il governatore Stefano Caldoro. I governatori si sono riuniti nuovamente, dopo il vertice di lunedì e hanno discusso della questione