Nella mattinata di oggi , comunicano le agenzie , il signor Gianfranco Fini ha riunito nel suo studio di presidente della camera i rappresentanti dell’Unione di Centro , dell’Alleanza per l’Italia e di  alcune formazioni  minori  . Argomento ? Non una discussione , che sarebbe stata legittima , su lavori parlamentari o problemi di gestione dell’assemblea , ma la presentazione di sfiducia al governo Berlusconi . In sostanza il signor Fini  , eletto presidente della camera dei deputati per volere della maggioranza uscita vincitrice dalle elezioni e particolarmente del suo leader Berlusconi , organizza , nella sede istituzionale , incontri per rovesciare il governo voluto e votato dalla maggioranza del popolo italiano . E’ un fatto inconsueto nella storia delle istituzioni repubblicane . Tutti coloro che nel passato hanno ricoperto ruoli istituzionali si sono allontanati dalla vita quotidiana di partito . Per non andare troppo lontano ricordiamo che l’onorevole Bertinotti si dimise da segretario di Rifondazione comunista e che  l’onorevole Casini lasciò Lorenzo Cesa a dirigere l’UdC  . Gianfranco Fini , cosciente di avere dalla sua la grande stampa ed i poteri forti che , incapaci di riuscirvi da soli , lo stanno usando  come cavallo di Troia per sconfiggere quell’uomo che con i voti non erano riusciti a sconfiggere , si permette quest’ulteriore schiaffo alla correttezza ed alla prassi . Nel clima di esaltazione che sta vivendo con i suoi comprimari non si rende conto che , alla fine , quando non servirà più , sarà riscaraventato nel ghetto dal quale solo Berlusconi era riuscito a farlo uscire . (Michele Elio Fusco )