Il mondo cattolico incalza l’UdC

Nov 29th, 2010 | Di cc | Categoria: Politica

A due settimane dal 14 dicembre le novità nell’area moderata vanno colte nelle pressioni del mondo cattolico e delle gerarchie Cei sull’Udc perché dia un sostegno diretto o indiretto al governo Berlusconi e alla maggioranza PdL-Lega. Questo nell’immediato.  Per il dopo-fiducia, secondo la Chiesa, l’Udc dovrebbe considerare le modalità di partecipare ad una maggioranza di centrodestra. Resta da capire se nel corso di questa legislatura, oppure dopo un ricorso alle elezioni anticipate: le quali, sempre a giudizio degli stessi ambienti, verranno rivinte dal centrodestra e da Berlusconi.  I futuristi, a parte le goliardate, non hanno deciso se votare no la fiducia, né tanto meno chiarito un’idea di programma. Il contrasto tra un Fini che definisce la riforma Gelmini tra le cose migliori della legislatura e un Granata che si arrampica sul tetto di Architettura è la prova plastica di tutto ciò. Luca di Montezemolo continua a galleggiare nel vago (e nel vuoto). Pd e sinistra sempre più lacerati all’interno. L’unica formula forte e coesa con cui proseguire, o da cui ripartire, resta il centrodestra PdL-Lega.  

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