In vetrina la farmacia del futuro. Ordini professionali ed imprenditori criticano l’assenza della Regione Napoli, 26 novembre – La nuova farmacia si presenta a Pharmexpo, il salone espositivo inaugurato quest’oggi alla Mostra d’Oltremare di Napoli, che fino a domenica vedrà migliaia di operatori sanitari confrontarsi sull’evoluzione dei servizi farmaceutici offerti ai cittadini. Presenti in fiera oltre 150 espositori tra aziende farmaceutiche e di servizi che a Napoli lanciano le ultime novità di prodotto. Il messaggio che parte dalla Terza Edizione di Pharmexpo si caratterizza per i pareri concordi degli addetti lavori, che hanno auspicato per la farmacia un ruolo che vada al di là del supporto dell’organo nazionale per diventare sempre più un avamposto territoriale di primo soccorso con elevati standard di qualità, ed in grado di garantire un professionista sempre aggiornato che sappia dialogare con medici ed infermieri. Fondamentale in questo senso è la formazione professionale che resta l’unico modo per garantire ai cittadini un referente sanitario preparato, come ribadito da Ettore Novellino Presidente dell‘Ordine dei Farmacisti di Avellino e da Vincenzo Santagata Professore Ordinario in Chimica Farmaceutica e Tossicologica Università Federico II Napoli. Un’evoluzione cui non può essere estraneo il supporto della politica, vera grande assente a Pharmexpo. Dalla fiera, in tal senso, parte un coro di critiche quasi unanime, che si è espresso per voce del Presidente dell’ordine dei Farmacisti di Napoli, Giovanni Pisano: “Per una farmacia che si evolve insieme alla società - ha dichiarato - non è accettabile l’insensibilità dei politici che mancano di dialogare con gli imprenditori del farmaco e con i suoi referenti professionali”.Ancora più caustico l’intervento di Luigi Cardillo, Presidente della sezione di Avellino di Federfarma, che ha accusato la Regione di decretare, a causa della crisi, nuove ticket e balzelli a carico di chi usufruisce del servizio sanitario e nello stesso tempo elargire 50 milioni di euro a favore dell’azienda sanitaria regionale So.Re.Sa., per l’acquisto di apparecchiature per la prevenzione diabetica. Servizio che invece potrebbe essere garantito proprio dalle stesse farmacie.Più disincantata la posizione di Michele di Iorio, Presidente di Federfarma Napoli, che ha dichiarato di essere poco preoccupato dall’assenza in fiera dei rappresentanti della Regione da cui si aspetta discorsi non protocollari ma incontri operativi. A loro ha dato, infatti, appuntamento alla prossima settimana quando l’ente pubblico sarà chiamato a valutare importanti provvedimenti per il settore farmaceutico.