Ma si puo’ vivere a Pianura?

Nov 21st, 2010 | Di cc | Categoria: Municipalità

Questa è la domanda che ormai molti abitanti di Pianura si pongono ogni giorno. Dalle risultanze della perizia del C.T.U. l’Ing. Ennio Italico Armando Novielllo, primo ricercatore dell’Istituto di metodologie chimiche del Cnr, in alcune zone di Pianura la qualità dell’aria e’ incompatibile con la vita, non si puo’ respirare a causa della grande presenza di idrocarburi dispersi e della cattiva qualità dell’ossigeno. I rilievi sono stati eseguiti entro un raggio di 1.500 metri ed i valori di tutti i parametri sono risultati alterati e di gran lunga superiori, addirittura fino a mille volte, ai valori limiti consentiti. Continua ancora Noviello nella relazione “ a causa della tossicità non abbiamo potuto prolungare la durata dei rilievi per i termini previsti dalle leggi”. Nella discarica di Pianura negli anni sono stati sversati materiali tossici di diversa natura, la Difrabi di pianura che gestiva l’impianto accettava tutti i veleni provenienti dal nord: polveri di amianto, rifiuti speciali, rifiuti ospedalieri, terre di filtrazione, ceneri, fanghi speciali, fanghi biologici provenienti dall’ex depuratore di Marcianise, rifiuti speciali consmetici, pezzame esausto, fusti da triturare, terre di bonifica inquinate da gasolio, fanghi di verniciatura, scorie e ceneri di verniciatura, scorie e ceneri di alluminio. Uno dei documenti ufficiali che ha rilevato nel suolo della discarica di pianura cosa ci fosse, è datato 14  maggio 2008, redatto dalla direzione Tutela del Suolo- Bonifica siti – Gestione tecnica Rifiuti Area Ambiente della Provincia di Napoli. Ecco i veleni presenti: 113 mila chili di polveri di amanto bricchettate, piu’ di 48 mila tonnellate di rifiuti speciali industriali, piu’ di 380 mila tonnellate di rifiuti speciali.

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