Da tempo Borghezio ,  parlamentare europeo eletto con la Lega Nord , aveva chiesto ai competenti uffici di Bruxelles di valutare la legittimità della spesa effettuata dal Comune di Napoli per il concerto di Elton John in piazza del Plebiscito nel settembre del 2009 . Ora , dopo una lunga ed approfondita indagine , i commissari hanno verificato come per il compenso dell’artista siano stati utilizzati fondi che non potevano rientrare nel programma operativo europeo . I fondi erogati non possono infatti servire per un progetto dai commissari stessi definito di breve durata ed effimero . I fondi europei , come sa qualsiasi persona che abbia avuto anche semplici responsabilità amministrative , servono per  investimenti a lungo termine. L’U.E. ha quindi  invitato gli amministratori del Comune di Napoli a detrarre dai 2,25 milioni di euro del fondo di sviluppo regionale i 720 mila euro utilizzati per il cachet dell’artista britannico. I soldi incassati dovranno essere quindi restituiti  . E’ l’ennesima dimostrazione di come il centrosinistra , al Comune come in Regione , abbia agito sempre in dispregio delle buone regole di amministrazione . Vedremo ora gli sviluppi della situazione . A nostro giudizio la responsabilità contabile è personale e quindi ne dovrebbero rispondere tutti i membri di giunta , sindaco Iervolino in testa , che hanno avallato l’assurda spesa .  Sarà poi curioso vedere se si troverà qualche magistrato , della Corte dei Conti come della Procura , che , guarendo dal torcicollo che costringe ad indagare solo a destra , saprà valutare se ci sono risvolti penali nel penoso affere .(Michele Elio Fusco)