Berlusconi: fiducia o voto

Nov 17th, 2010 | Di cc | Categoria: Politica

“Se ci sarà la fiducia andremo avanti a lavorare, se non ci sarà la fiducia andremo al voto. Chi è responsabile non può volere la crisi del Governo e del Paese”. Lo afferma il Presidente del Consiglio Berlusconi parlando con i giornalisti al Quirinale, dopo aver partecipato alla cerimonia di premiazione dei nuovi “Alfieri del Lavoro”. E a quanti gli chiedono se ritenga possibile l’ipotesi del Berlusconi bis risponde: “non credo ci si possa arrivare”. Il Premier ritiene che l’apertura di una crisi di governo sarebbe “una iattura assoluta. Solo con assoluta irresponsabilità si può pensare di mettere in crisi un governo che fino a qualche tempo fa era il più solido e meglio piazzato in Europa”. E ricorda: “si diceva che avevamo cento parlamentari di maggioranza, in realtà erano 64, avevamo tre anni ancora di governo davanti e il presidente del Consiglio primo in Europa per la considerazione dei suoi cittadini”. Ora tutto questo rischia di essere sprecato perché “il 14 dicembre (giorno del voto sulla mozione di sfiducia in Parlamento) sarà il giorno che deciderà se l’Italia può continuare ad avere quella stabilità che è assolutamente importante per resistere in una crisi che non è ancora passata”. Berlusconi non ha dubbi: “abbiamo bisogno di stabilità, di un esecutivo solido che possa operare. E c’è da parte del governo tutto l’impegno possibile per continuare con quella stabilità che ha consentito tutto quel lavoro che abbiamo fatto dall’inizio ad oggi con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.Il Premier non ritiene che in Parlamento verrà meno la fiducia al Governo e infatti replica con queste parole alla domanda che gli fanno i giornalisti sulle conseguenze che potrebbe avere un voto di sfiducia in una delle Camere: “non credo che sarà così. Sono abituato a prendere in considerazione solo le situazioni che considero probabili”. Conclude ricordando che “domani in Consiglio dei ministri ci sarà la nomina del presidente della Consob. È all’ordine del giorno”. Ma il premier non si ha voluto fare pronostici sul nome del candidato: “no, non mi posso sbilanciare”.   Bonaiuti: Bersani vuole scavalcare la volontà degli elettori “Bersani ripete sempre le stesse cose: il governo di transizione è il solito trucco per non andare al voto e scavalcare la volontà degli elettori”. E’ quanto afferma in una nota il portavoce del presidente del Consiglio, on. Paolo Bonaiuti.

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