Bassolino ed i fondi europei utilizzati per feste e manifestazioni
Nov 16th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleAnticipati da “Il Mattino” i risultati di un’indagine approfondita fatta da ispettori del Ministero della‘Economia sui conti della regione retta da Antonio Bassolino dopo lo sforamento del patto di stabilità . I Fondi stanziati dall’Europa sono stati utilizzati per attività non compatibili con la motivazione del finanziamento . La giunta Bassolino è arrivata al punto di utilizzare i fondi europei per fiere , sagre e perfino per la segnaletica stradale . La relazione , trasmessa dagli ispettori anche alla Corte dei conti per i provvedimenti di competenza mette in rilievo come , senza rispettare la legge vigente , l’indebitamento sia stato utilizzato per la spesa corrente e non per gli investimenti . Dalle anticipazioni del quotidiano napoletano emergono alcune cifre che dovrebbero far svegliare anche i dormienti magistrati per eventuali risvolti di natura penale . L’amministrazione Bassolino , in un momento di grave crisi economica , malgrado lo sforamento del patto di stabilità , ha preferito spendere quasi tre milioni di euro per la partecipazione al Vinitaly, alla Bit di Milano, al Vinexpo di Bordeaux, Dieci milioni e mezzo sono usciti dalle asfittiche casse regionali per finanziare il Capri film festival, il premio Caruso 2008, la 62esima edizione del premio Strega, la XII edizione di Quattro notti e più di luna piena, il festival Benevento città spettacolo, il concorso ippico in piazza del Plebiscito, la Piedigrotta 2008, il Maggio dei Monumenti. Secondo la relazione degli ispettori contabili questi eventi non sono da considerarsi come investimenti. Criticati , perché non conformi alla normativa vigente , anche contributi elargiti per la realizzazione del Festival della taranta, del Mare Moda Capri 2007, del Neapolis festival, del Concerto per Maria, del premio Charlot.Sono solo alcuni esempi che testimoniano gli errori , per non dire altro , della gestione Bassolino . Ma …ci sarà un giudice a Napoli per chiedere all’ex governatore conto e ragione della sua “allegra” gestione economica ? (MEF)