Il Comitato Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) comunica che nella notte di martedì 9 novembre la Sede nazionale del Movimento, sita in Roma, è stata violata, eludendo i sistemi di sorveglianza, e fatta oggetto di razzia e di dileggio. Nessun danno è stato provocato all’indirizzo delle persone che erano ospitate nella struttura. 

La circostanza crea costernazione poiché il fatto si ripete a distanza di un anno, con modalità e finalità analoghe, e si aggiunge ad una recente serie di azioni intimidatorie ai danni del “Casale Sturzo”, in Caltagirone, e della Casa “Famiglia di Nazareth” in Loreto.

Riferisce il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez: “Impressiona questo reiterarsi di violenza al nostro indirizzo, specie dopo la decisione della Procura di Roma di rinviare a giudizio alcune persone con il reato di calunnia e di diffamazione aggravata. In questi ultimi due anni abbiamo volutamente conservato un sobrio profilo a fronte delle azioni di disturbo e vessatorie che ci vedevano protagonisti, consapevoli che la giustizia di Dio e degli uomini non tardano a venire in soccorso di quanti non rispondono al male con il male, ma sono impegnati, ogni giorno, a vincere il male con il bene. Constatiamo, poi, la singolare concomitanza di tali accadimenti con l’avvio di una più capillare azione sociale da parte del nostro Movimento, particolarmente nella rifunzionalizzazione delle proprietà che furono della Famiglia Sturzo in Sicilia e nel recupero di detenuti, ex detenuti e delle loro famiglie. Proseguiamo con serenità il nostro cammino, stimolati dalla perseveranza dei nostri collaboratori e dall’affetto degli aderenti al Rinnovamento, ringraziando le Forze dell’Ordine per la pronta assistenza che ci hanno assicurato”.