L’eleganza e la storicità di Palazzo Alabardieri sono stati teatro della presentazione alla stampa della nuova linea “Ulturale Cravatte” che, con l’ampliamento delle sciccherie proposte con vari articoli realizzati anche da altri stilisti, ha annunciato l’imminente apertura di una Boutique in Via Carlo Poerio. Il presidente onorario e l’amministratore delegato del team Ulturale, rispettivamente Massimo Massaccesi e Giancarlo Auriemma, insieme allo stilista e tecnico del gruppo, Vincenzo Ulturale, hanno illustrato ai mass media le finalità dell’espansione, in Italia ed all’estero di questo marchio, delle nostre produzioni di alta qualità nel campo di camicie e polo in spugna e piquet, giacche, giubotti, guanti foderati in seta, penne realizzate in co-brand dalla famosa azienda napoletana “Delta”, gemelli in argento e pietre preziose, articoli per fumatori della ditta Cartujano di Alessandro Risulo e, chiaramente, la nuova linea di cravatte e foulard. Originali quanto eleganti e belle da vedersi e da indossare oltre che di qualità indiscussa sono subito apparse le cravatte esposte fra gli altri articoli sopra menzionati sul tavolo degli oratori che non hanno avuto difficoltà a dimostrare che quanto andranno a presentare al pubblico nella loro Boutique e con il marchio Ulturale rispondeva perfettamente a quanto illustravano. Fra le simpatiche cravatte non mancava certo quello che di bello, buono e di gran gusto Ulturale, come altri stilisti napoletani famosi nel mondo, sanno proporre ed a questo si è unita l’inventiva che al napoletano non manca con la creazione della cravatta per i superstiziosi che all’interno nella parte inferiore porta un cornetto di corallo permettendo così di evitare altri gesti e toccare solo il terminale della propria cravatta se se ne presenta la necessità. Ad esprimere un giudizio sulla nuova opportunità di espansione della notorietà che questi artisti napoletani hanno già dimostrato di avere è intervenuto lo storico del costume e della moda Giancarlo Maresca, editorialista di importanti riviste del settore, che ha ulteriormente illustrato gli obiettivi del gruppo che, con l’apertura della prima boutique monomarca in Via Poerio, ha saputo raggruppare mode e tendenze in un’unica griffe divenendo così leader non solo nel variegato panorama che abbina lusso e fashion. Importante anche il giudizio espresso da Massaccesi che a quanti gli chiedevano se era opportuno proprio in questo momento di crisi fare un passo del genere rispondeva che la crisi è rinnovamento e proprio con il buon auspicio di affrontarla è stata realizzata questa sfida. La serie di prodotti che possiedono le caratteristiche intrinseche dell’alta qualità, oltre che della novità, dalle camicie di Francesco Avino, ai guanti dell’azienda Merola, ai capi della sartoria Antonio Panico prodotti in esclusiva per il marchio Ulturale si mostreranno così già da domani all’attenzione del pubblico con l’apertura della Boutique che verrà ufficialmente inaugurata nelle prima decade del mese di Maggio. Il futuro di Ulturale, assicurano il leader dell’azienda che traina nel nuovo marchio gli altri nomi di spicco del buon artigianato campano, vuole ottenere la fiducia dagli acquirenti dei prodotti che propone e questo sarà legato alla qualità che assicura funzione e durata degli oggetti.