La Parola di oggi
Nov 7th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione8 novembre 2010
Lunedì
S. Goffredo vescovo - XXXII tempo ordinario (C) - IV
PREGHIERA DEL MATTINO
Tu ti riveli a coloro che non ti rifiutano la loro fiducia. “Poiché la sapienza è uno spirito amico degli uomini e abbraccia ogni cosa”. Aprendo un poco il cuore, affluisce tutto un mondo d’amore. Concedimi il dono della sapienza, affinché io possegga il desiderio e l’oggetto del desiderio, affinché io scelga e sia scelto. La mia volontà divenga la tua volontà, non per timore, o per forza, ma nell’amorevole intelligenza delle tue vie per mezzo di una partecipazione luminosa al tuo consiglio divino.
ANTIFONA D’INGRESSO
La mia preghiera giunga fino a te;
tendi, o Signore, l’orecchio alla mia preghiera. (Sal 88,3)
COLLETTA
Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te, perché, nella serenità del corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA - (Tt 1,1-9)
Stabilisci presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato.
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Paolo, servo di Dio, apostolo di Gesù Cristo per chiamare alla fede gli eletti di Dio e per far conoscere la verità che conduce alla pietà ed è fondata sulla speranza della vita eterna, promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che non mentisce, e manifestata poi con la sua parola mediante la predicazione che è stata a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore, a Tito, mio vero figlio nella fede comune: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.
Per questo ti ho lasciato a Creta perché regolassi ciò che rimane da fare e perché stabilissi presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato: il candidato deve essere irreprensibile, sposato una sola volta, con figli credenti e che non possano essere accusati di dissolutezza o siano insubordinati.
Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, dev’essere irreprensibile: non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, pio, padrone di sé, attaccato alla dottrina sicura, secondo l’insegnamento trasmesso, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare coloro che contraddicono.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 23)
R. Noi cerchiamo il tuo volto, Signore.
Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita. R.
Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna. R.
Questi otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.
CANTO AL VANGELO (cf. 2Pt 1,5-6.11)
R. Alleluia, alleluia.
Mettete ogni impegno
per aggiungere la pietà alla vostra fede,
alla pietà l’amore fraterno,
e vi sarà aperto l’ingresso nel Regno.
R. Alleluia.
VANGELO (Lc 17,1-6)
Se sette volte al giorno ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. È meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli. E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai”.
Gli apostoli dissero al Signore: “Aumenta la nostra fede!”. Il Signore rispose: “Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe”.
Parola del Signore.