“Da qui in avanti la direzione nazionale si riunira’ almeno una volta al mese, ci sara’ la riunione dei gruppi parlamentari ogni 15 giorni, verranno aperte le iscrizioni per arrivare a un milione di iscritti, si svolgeranno congressi locali dal luglio 2011″. Cosi’ il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo all’apertura dei lavori della direzione nazionale del Pdl nel complesso monumentale romano di Santo Spirito in Sassia. “E’ importante fare questo - aggiunge - per dare una nuova spinta soprattutto alle realta’ locali. L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio. Ed e’ stato per amore del mio paese che sono sceso in campo sedici anni fa, ed e’ per questo che resisto, e continuero’ a farlo, finché gli italiani me lo chiederanno. Gli avversari sanno perfettamente che la mia presenza in politica rappresenta un ostacolo insuperabile per il raggiungimento del potere”. “Per questo mi attaccano in modo abbietto. Ma sappiano che le campagne fondate sulle menzogne non mi fermeranno: se lo facessi tradirei la fiducia degli italiani che m’hanno affidato il compito di guidare il paese. Significherebbe anteporre al primato del popolo un altro primato: quello di quei poteri che, con espedienti costruiti ad arte in certe procure, mi muovono attacchi gravi fondati su invidia e odio. Poteri consolidati ripetono all’unisono che il governo non fa nulla, che stiamo dimenticando gli interessi del paese. E’ una falsa accusa di immobilismo, una lotta senza quartiere che noi conduciamo forti della vostra fiducia. I nostri fatti sono incontestabili. Abbiamo ereditato dalla sinistra numerose emergenze che abbiamo risolto prontamente, come l’emergenza in Campania e l’Alitalia”.“Il federalismo fiscale sara’ rispettoso del denaro dei contribuenti e non penalizzera’ il Sud che potra’ invece riscattarsi moralmente ed economicamente”. “Non ci sara’ alcun aumento fiscale, anzi ci sara’ una riduzione - spiega - e servizi pubblici a costi standard con controllo dei redditi con l’aiuto dei Comuni”.“Abbiamo coniugato la stabilita’ dei conti con la pace sociale. Abbiamo fatto la riforma dei servizi pubblici, in attuazione di una direttiva Ue, al fine di portare maggiore efficienza e ridurre bollette”. Il Presidente commenta i successi in politica estera: “la nostra diplomazia commerciale ci consente di dire che l’Italia e’ di nuovo protagonista nel mondo. Il nostro governo non ha mai smesso di governare, a Bruxelles abbiamo difeso con forza gli interessi dell’Italia, inserendo il risparmio privato tra gli elementi di valutazione dello stato di salute dell’economia del nostro paese. Aggregando debito pubblico (ereditato dai precedenti governi) ai risparmi privati, arriviamo subito dopo la Germania, secondi in Europa. Si tratta di una modifica di enorme rilievo, eppure si continua a dire che non abbiamo fatto niente. Tra le tante cose, nel pieno di una crisi economica epocale, abbiamo messo in sicurezza i conti pubblici, salvata la coesione sociale e tutelata l’occupazione. Tutto questo - conntinua Berlusconi - senza mettere mai le mani nelle tasche degli italiani. In Europa, al contrario altri paesi hanno aumentato le tasse per ridurre i deficit. Non tasseremo mai i Bot e la casa, come vorrebbe la sinistra, e lo faremo per non toccare i risparmi di tante famiglie che si sono fidate dello Stato. Abbiamo coniugato la stabilita’ dei conti con la pace sociale”.Immigrazione, conti pubblici, infrastrutture e famiglia. Il presidente del Consiglio elenca quanto realizzato dal governo nei due anni di legislatura, anche se, sottolinea piu’ volte, l’opposizione “continua a dire che non abbiamo fatto niente”. Per quanto riguarda l’immigrazione clandestina, il premier ricorda come si siano “ridotti gli sbarchi dei clandestini: quello che gli italiano volevano. Abbiamo trattato con tutti gli stati africani che si affacciano sul Mediterraneo, coinvolgendo anche l’Europa perche’ e’ un problema di tutti dal momento che i clandestini sbarcano da noi ma poi si spostano anche nel Nord Europa”. Capitolo infrastrutture: Berlusconi ricorda come “abbiamo riaperto i cantieri che la sinistra aveva chiuso e realizzato quelli dell’Alta Velocita’ rendendo l’Italia piu’ corta; abbiamo poi rilanciato il nucleare con importanti accordi. Si tratta di passi fondamentali per riportare l’Italia in linea con l’Europa”.Sul sostegno ai consumi: “sono stati stanziati 110 milioni di euro di incentivi (190 mln gia’ erogati ad aprile). All’industria del turismo e’ stato riconosciuto il ruolo di asset strategico per la nostra economia. Per tutte le attivita’ produttive, inoltre, grande valore rivestono le misure di sburocratizzazione approvate dall’esecutivo, faremo di tutto per assecondare le potenzialita’ di crescita delle Pmi”. E sulle pensioni ricorda la realizzazione, “senza un’ora di sciopero”, di una riforma “che tutti considerano come un modello. Altrove ci sono stati scioperi”. Berlusconi parla anche della situazione dei giovani e del lavoro: “la maggiore occupazione dei giovani - soprattutto nel Sud del paese - costituisce il piano principale per il nostro paese”. Un grazie infine “alle organizzazioni sindacali che senza pregiudizi di carattere politico e ideologico hanno seguito la via del confronto costruttivo con il governo. A loro prometto che lavoreremo per la crescita dei salari. Arriveranno le risorse necessarie – rassicura - bloccate fino adesso dalla crisi e verra’ approvata senza indugi la riforma universitaria gia’ passata al Senato” “La riforma universitaria - aggiunge -, assieme a quella della scuola primaria e secondaria e’ stata osteggiata da una sinistra travestita da conservatori che ha difeso baroni e potentati”. E poi sulla stabilità dell’esecutivo: “un governo alternativo senza Pdl e Lega sarebbe illegittimo. Se Fli non vuole andare avanti lo dica subito e con chiarezza. Noi siamo pronti a raccogliere la sfida e ad andare alle urne. Se la sinistra vuole archiviare Berlusconi lo chieda al popolo e non si serva di una congiura di palazzo. Noi e Lega non lo permetteremo: abbiamo le idee e la forza per governare”.Ancora: “abbiamo il dovere di andare avanti, la maggioranza in Parlamento di cui disponiamo e’ frutto della maggioranza del paese. Se la prima dovesse esserci tolta, voglio ripeterlo, allora si dovra’ tornare dagli elettori, il responso del popolo aiutera’ l’Italia a ritrovare la strada giusta. Fuori da questo percorso solo degrado e rovesciamento della democrazia”, conclude. Berlusconi incontra Leterme sull’agenda dell’Unione Europea Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il Primo Ministro belga, Yves Leterme, Presidente di turno dell’Unione Europea. Nel colloquio sono stati passati in rassegna i temi piu’ rilevanti dell’attualita’ europea anche alla luce delle decisioni prese dal Consiglio Europeo del 28 e 29 ottobre, con particolare riferimento alla riforma della governance dell’Euro, alla preparazione del prossimo Vertice G-20 di Seul e della Conferenza di Cancun sui cambiamenti climatici, alla lotta all’immigrazione clandestina, al processo di allargamento dell’Unione. I due Capi di Governo hanno inoltre colto l’occasione per tirare un primo bilancio dei risultati della Presidenza belga dell’Unione e concordare una linea comune in vista delle prossime importanti scadenze che attendono l’Unione Europea, prima fra tutte il Consiglio Europeo di dicembre. Bondi attacca il Pd: si è consegnato mani e piedi a Di Pietro “Il Pd si e’ consegnato mani e piedi a Vendola, Di Pietro, Grillo e ora persino rinuncia al bipolarismo, e’ inadatta a governare, e’ diventata sempre piu’ massimalista, non ha neanche un leader. Insegue qualsiasi scorciatoia per impadronirsi del potere e dare una spallata a Berlusconi”. Lo afferma Sandro Bondi alla direzione nazionale del Pdl. “La sinistra rappresenta l’antipolitica”, osserva il coordinatore di via dell’Umilta’.