VINITALY, BENE LA QUALITA’ DELLA VENEDEMMIA E LA TENUTA DEI CONSUMI INTERNI. L’OBIETTIVO PRIMARIO RESTA QUELLO DI CREARE UN SISTEMA DISTRIBUTIVO ALL’ESTERO
Nov 6th, 2010 | Di cc | Categoria: Spettacoli e CulturaHong Kong è il più importante hub verso la Cina e i Paesi asiatici. Il protocollo d’intesa tra Veronafiere e Trade Development Council di Hong Kong (HKTDC) firmato nell’aprile scorso, ha visto dal 4 al 6 novembre la realizzazione di eventi e attività promozionali firmati Vinitaly nell’ambito dell’Hong Kong International Wine & Spirits Fair.
Proprio l’Estremo Oriente, indicato da Assoneologi come uno dei mercati esteri che stanno maggiormente trainando la ripresa dell’export enologico nei primi sette mesi di quest’anno, è dal 1998 oggetto di iniziative di Vinitaly, presente in Cina, Singapore, Corea del Sud e Giappone (la prossima tappa sarà a Tokyo il 10 e 11 dicembre, www.vinitaly.com).
Vinitaly tramite l’accordo con il Trade Development Council di Hong Kong (HKTDC) è diventata la porta di accesso, grazie all’importante collaborazione con Ministero delle politiche agricole, Buonitalia, Ice, Federvini e Unione italiana vini, su un mercato che, dopo la decisione del governo locale di abolire l’imposta sul vino e la birra nel 2008, è cresciuto in un solo anno del 20% per i vini italiani per un controvalore di 12 milioni di dollari.