Inquinamento ambientale, L’Alenia: ” Ecco gli aerei ‘verdi’ “

Apr 21st, 2009 | Di cc | Categoria: Ambiente

di Davide Gambardella

Si chiameranno “aerei verdi”, saranno i velivoli commerciali del futuro. Una “mission” che la Commissione Europea ha affidato ad Alenia Aeronautica per configurare, attraverso un focus su eco compatibilità e miglioramento dell’efficienza energetica, i nuovi aeroplani che dovranno volare entro il 2020 nei cieli del pianeta su disposizione delle normative in merito all’inquinamento ambientale previste dal trattato di Kyoto. “Green Regional Aircraft” è la piattaforma specifica che Alenia ha messo a disposizione per centrare l’obiettivo prefissato dall’Ue attraverso un progetto, inserito nel 7° Programma Quadro, che durerà sette anni per un valore complessivo di 1,6 miliardi di euro. «A livello comunitario – fanno sapere da Alenia Aeronautica – è la più ambiziosa ricerca in campo aeronautico di tutti i tempi. Dai risultati di questi studi dipenderà, in forte misura, la competitività dell’intero sistema aeronautico europeo nei prossimi decenni». Ieri, alla presentazione del progetto alla facoltà di Ingegneria dell’università Federico II di Napoli, i tecnici di Alenia Aeronautica, leader mondiale negli aerei regionali, le alte cariche dell’Enac e un gruppo di studiosi d’oltre oceano hanno spiegato i danni derivati dai gas sprigionati dai velivoli attuali.
Le più grandi fonti di inquinamento per le metropoli, infatti, provengono proprio dagli scarichi nell’aria e dalle conseguenti emissioni di agenti altamente inquinanti. Le soluzioni tecnologiche avanzate, che Alenia ha ideato per far fronte a tali forme di avvelenamento dell’aria, riguardano la riduzione del peso (fino al 9 per cento) degli aeroplani, attraverso una nuova e più efficiente configurazione aerodinamica dei velivoli.
“Green Regional Aircraft”, lo studio guidato da Alenia, ha un valore di 174 milioni di euro, pari all’11 per cento dell’intero progetto di ricerca finanziato. I temi che riguarderanno la fase di studio – si legge nel comunicato – «saranno legati alle tecnologie per il contenimento del rumore esterno e l’incremento dell’efficienza aerodinamica, alle strutture in materiale composito avanzato – dove Alenia ha maturato una esperienza significativa grazie anche alla partecipazione al programma 787 della Boeing – per la riduzione del peso dei velivoli, alle architetture avanzate del velivolo e del propulsore».
Un progetto che però vedrà i primi risultati tra quattro anni. «Alla luce di una serie di valutazioni ed analisi, ed ovviamente tenendo in debita considerazione anche il trend del mercato mondiale, Alenia e il gruppo i lavoro europeo saranno in grado di scegliere quali tecnologie portare a dimostrazione e quindi alla prova di volo, che è attesa per il 2013. ritroveremo queste tecnologie sugli aerei che saranno prodotti negli anni tra il 2020 e il 2040».

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