Buona notizia, tornano gli incentivi
Nov 2nd, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
Da domani mercoledì 3 novembre saranno nuovamente disponibili gli incentivi sui motorini, con gli stessi requisiti e le stesse modalità dello scorso aprile. Unica differenza il sistema di suddivisione dei fondi: in primavera erano stati stanziati 12 milioni di euro, ora ce ne sono a disposizione 110, che saranno suddivisi tra tutti e dieci i settori agevolati, tra cui quello delle due ruote. È il risultato del decreto, a firma del ministro Romani, del 21 ottobre scorso che ha previsto la creazione di un fondo unico per gli incentivi nel quale confluiranno tutte le risorse che non sono state fino ad oggi utilizzate. Quindi: i prodotti che sono stati più richiesti e per i quali le risorse sono andate a ruba nel giro di poche ore da quando sono stati erogati gli incentivi, cioè le due ruote, i motori nautici, gli elettrodomestici, gli immobili, internet a banda larga e i trattori, potranno beneficiare delle disponibilità residue degli altri comparti che non avevano, invece, consumato del tutto il loro plafond (gru a torre per l’edilizia, immobili ad alta efficienza energetica, sistemi per efficienza energetica industriale).Il meccanismo per accedere all’incentivo è semplice: il consumatore dovrà recarsi dai rivenditori che si sono registrati sul portale internet del ministero dello Sviluppo Economico e questi, una volta verificata la disponibilità dei fondi, inoltreranno la prenotazione. È importante sottolineare che con il nuovo sistema introdotto, cioè quello della rimodulazione, si ottimizza l’utilizzo delle risorse residue e si massimizzano i risultati che il Governo si era posto con il decreto a favore del sistema delle aziende, ossia il sostegno della domanda di mercato per la ripresa economica. Inoltre, con il nuovo decreto è stata avviata anche la procedura di pagamento dei contributi spettanti ai rivenditori che sono stati coinvolti nella prima tornata.I 300 milioni stanziati dall’esecutivo in aprile per i bonus e questo successivo intervento dimostrano che il governo del fare ha mantenuto le promesse e ha messo in campo politiche economiche più corrette ed efficaci per sostenere cittadini, anche nei loro acquisti, e portare ossigeno alle imprese contro la crisi.