Berlusconi: la maggioranza c’è e concluderemo la legislatura
Nov 2nd, 2010 | Di cc | Categoria: Politica
“Il governo ha la maggioranza e andremo avanti fino alla fine della legislatura. E su questo c’è la massima tranquillità”. Lo afferma il Premier Berlusconi durante l’inaugurazione del Salone del Ciclo e Motociclo. E specifica: “la cosa più negativa e grave sarebbe intraprendere una campagna elettorale in cui tutti si affronterebbero con la massima ferocia e i cittadini avrebbero ragione a non andare a votare”. Il Presidente del Consiglio affronta numerosi temi, dall’attualità, all’economia, dall’Unione Europea alla legge sulle intercettazioni. E parla da grande statista qual è. Inizia dalla crisi: “prima o poi deve passare, non si tratta solo di una crisi economica, è strutturale. Uno dei problemi è da ricercare nei nuovi mercati come la Cina. Questo paese aumenta ogni anno di 23 milioni di unità la forza lavoro e in tre anni pareggia la forza lavoro creata complessivamente da Italia, Francia e Gran Bretagna. La Cina che ha già superato l’economia giapponese presto supererà anche quella degli Stati Uniti ed è un grande mercato da conquistare”. Poi rivendica il suo Esecutivo del fare: come, ad esempio, sulla vicenda dei rifiuti partenopei. Afferma infatti che “il governo ha risolto la situazione, non si può attribuirgli colpe che non ha e che invece ha la giunta di sinistra guidata dal sindaco Rosa Russo Iervolino”. E, dopo una lunga digressione sul trattamento necessario prima del conferimento in discarica dei rifiuti, Berlusconi spiega che quest’operazione “la doveva fare l’azienda di smaltimento di Napoli guidata dal suo primo cittadino Rosa Russo Iervolino che invece non ha fatto il lavoro di pulizia della spazzatura e lo ha immesso direttamente tutto in una cava”. Riferendosi al caso di Terzigno “che abbiamo risolto”, il presidente del Consiglio spiega che “la cava diventerà un grande parco, come la montagnetta di Milano, quando sarà riempita”. “Questo governo - rivendica - è concreto, pragmatico e capace. E interviene in tutte le situazioni nazionali e internazionali”. Come ad esempio, dice il Premier “il mare di riconoscimenti ottenuti del governo in Europa. Anche in quest’ultimo vertice europeo a Bruxelles”. E cita “l’idea mia e di Tremonti su un fondo europeo per salvare i Paesi in difficoltà. Abbiamo convinto la Merkel, che era contraria e che ha posto come condizione l’inserimento di questo punto nel trattato di Lisbona: credo che la modifica si possa fare, ne parleremo a dicembre”. E, sempre in ambito Ue, fa un riferimento anche alla proposta per un esercito unico europeo: “se vogliamo risparmiare nel bilancio si può ridurre di oltre il 50% le spese per la difesa di ciascun paese, mettendo in campo una forza importante, più forte dell’esercito degli Usa, che possa contare insieme alla Russia e alla Cina nel mondo”. Rilancia anche la necessità di una normativa sulle intercettazioni telefoniche: “il governo intende ripresentare al Parlamento una legge per regolamentarle. Questo tema è nel cuore degli italiani: abbiamo dei sondaggi che lo dicono”. La legge conterrà tre punti: “l’utilizzo di questo strumento dovrà essere limitato al terrorismo internazionale, alle organizzazioni criminali, alla pedofilia e agli omicidi; le intercettazioni non potranno essere prodotte come prove né dalla accusa né dalla difesa; chi pubblicherà il testo di intercettazioni dovrà subire un fermo del suo media da 3 a 30 giorni”. E sull’argomento il Premier esemplifica: “quando alziamo il telefono non siamo sicuri della nostra privacy e come governo vorrei che questo Paese tornasse ad essere uno stato libero e non un stato di polizia”. Parla poi più in generale della giustizia e della magistratura: “si sta lavorando a una riforma perché i empi sono inaccettabili. Ho letto il caso di una persona che ha impiegato nove anni per farsi pagare una regolare fattura e di altri casi lunghi undici anni per lo svolgimento di una causa civile”. Rivolgendosi alla platea gremita che segue il suo intervento, Berlusconi stigmatizza: “l’Italia vera è rappresentata da voi e non dai tanti cialtroni che sono in circolazione”.