Offensiva contro la droga
Ott 29th, 2010 | Di cc | Categoria: Salute
Il Consiglio dei Ministri vara il nuovo piano di azione nazionale antidroga, presentato dal sottosegretario Carlo Giovanardi. Il “Pan”, questo l’acronimo, deriva dalle indicazioni europee e delle Nazioni Unite in materia, adattandole alla realta’ italiana e si rivolge alle Regioni e alle Province Autonome. Cinque i campi di interventi prioritari individuati: · la prevenzione selettiva; · la cura e la prevenzione delle patologie correlate; · la riabilitazione e il reinserimento lavorativo delle persone tossicodipendenti; · la tempestiva e precoce osservazione del fenomeno, compresa la valutazione costante dei risultati dei trattamenti; · il contrasto del traffico e dello spaccio, ma contemporaneamente la riformulazione e il riadattamento della legislazione per renderla piu’ adatta alle odierne esigenze e problematiche. Sul fronte della prevenzione, si e’ sottolineato il fatto che debba essere il piu’ precoce possibile, attivando interventi specifici fin dalle scuole elementari. Un’altra indicazione riguarda la necessita’ della scoperta precoce da parte dei genitori dell’uso di sostanze da parte dei figli, con tecniche di drug test professionali, evitando il “fai da te”. Valorizzando l’approccio educativo sia nella famiglia che nella scuola. Per quanto riguarda la cura, in particolare si sottolinea la necessita’ di studiare ed attivare un vera e profonda riforma dei servizi, sia pubblici che del privato sociale, evitando quindi la possibile cronicizzazione delle persone in trattamento e riqualificando l’intera rete dell’offerta, senza pregiudizi rispetto a tutte le terapie e trattamenti che sara’ necessario vengano costantemente valutate nella loro efficacia e selezionate sulla base di evidenze scientifiche.Riabilitazione e reinserimento: questo e’ il pilastro centrale e portante del piano, nelle intenzioni del Dipartimento, a sottolineare il fatto che si ritiene possibile e fondamentale recuperare sempre e totalmente la persona tossicodipendente e reinserirla a pieno titolo nella societa’. Per fare questo il Pan propone varie soluzioni che prevedono l’attivazione di vere e proprie unita’ dedicate al solo reinserimento. Per quanto riguarda monitoraggio e valutazione, sono attivi, e verranno sempre piu’ incentivati, i sistemi di allerta nazionali per contrastare l’introduzione di nuove droghe sul mercato. Lotta agli smart shop e al traffico di sostanze via internet. Sistemi avanzati di monitoraggio dei consumi attraverso il controllo dei metabolici nelle acque reflue e nell’aria. Attivazione di un sistema informativo (Sind) che permettera’ una lettura piu’ tempestiva delle variazioni del fenomeno. Introduzione, come criterio di finanziabilita’ degli interventi, della presenza di sistemi di valutazione dei risultati e dell’efficacia degli interventi, nei servizi e nelle comunita’